La politica a volte fa bene e la
Lombardia è un esempio di buon governo: offrire i migliori servizi con i costi
più bassi. Alcuni dati per riflettere su come è stata finora governata la
Lombardia: La Lombardia costa meno di tutte le altre regioni: 21 euro per
cittadino, la media nazionale è di 109 euro, cinque volte di più. Tra il 1995 e
il 2010 il personale della Regione Lombardia è sceso da 4.000 a 3.000
dipendenti. In Sicilia i dipendenti sono più di 20.000 e ricevono una
retribuzione doppia rispetto ai dipendenti lombardi. In Lombardia nel 2010 i
dirigenti erano 223, in Sicilia sono più di 2.000, quasi quanto i dipendenti
dell’ente Regione Lombardia! In Lombardia ci sono solo 34 dipendenti ogni
100.000 abitanti: il Piemonte ne ha 70, la Toscana 74, l’Umbria 159. La
costruzione della nuova sede regionale porta un risparmio di 6 milioni di euro
l’anno: il mutuo costa 21 milioni a fronte di 27 milioni di affitti
risparmiati. Società partecipate: la Lombardia ne ha 69, l’ Emilia Romagna ben
193, il comune di Torino 623. La Regione Lombardia ha quasi azzerato gli
incarichi di consulenza, tagliato del 30% le auto di servizio, ridotto nel 2011
di 588.000 euro le spese di funzionamento dei gruppi consiliari. Tra i primi 10
istituti di ricerca sanitaria europei, sei sono lombardi, mentre i centri
oncologici lombardi sono eccellenze internazionali. Negli ultimi 10 anni, 4,5
miliardi di euro per costruire 8 nuovi ospedali e avviare 600 interventi di
edilizia sanitaria. Sono esenti dal ticket sanitario 5 milioni di lombardi,
metà della popolazione. In Lombardia si controllano il 10% delle cartelle
cliniche, nelle altre Regioni non si arriva al 2%. Grandi infrastrutture
stradali e ferroviarie: Brebemi, Pedemontana e Tangenziale esterna milanese. 2
nuove stazioni di metropolitana sulla linea M2 e 4 sulla linea M3. Potenziamento
del passante ferroviario. Avanzamento dei lavori della Saronno – Seregno, avvio
lavori dell’Alta velocità e quadruplicamento della Rho – Parabiago. 105 nuovi
treni e 100 locomotive per un investimento di 1,2 miliardi di euro. 4,5 milioni
investiti per la mobilità ciclistica, 40 nuovi punti di car sharing entro il
2013, 10 milioni di euro per la navigazione e la messa in sicurezza delle
sponde dei laghi. La Lombardia ha investito 900 milioni per migliorare la
qualità dell’aria. Ridotti, in cinque anni, del 50% biossido di zolfo e
monossido di carbonio, 40% in meno gli ossidi di azoto, abbattuto il pm10. La
Lombardia è la prima regione italiana per numero di installazioni di impianti
fotovoltaici. La raccolta differenziata è prossima al 50% e la gestione dei
rifiuti è ai primi posti in Europa.
La Lombardia è al primo posto in
Europa per i servizi alla infanzia. Dal 2005 al 2011 i posti per asili nido,
micro nidi e nidi famiglia sono passati da 30.000 a 52.248. Solo nel 2010 sono
stati erogati 18 milioni per 77 nuovi progetti. La Regione Lombardia investe
quasi 250 milioni di euro l’anno per dare contributi ai 340 mila giovani che
frequentano le scuole statali e paritarie. La Regione Lombardia sta aiutando
2.400 mamme che hanno deciso di non interrompere la gravidanza (13 milioni di
euro l’anno).
Bilancio 2011: 20 milioni di euro
per dare cibo agli indigenti, finanziando 600 organizzazioni che aiutano i
bisognosi, 70 milioni di euro l’anno per anziani e disabili, 500 euro mensili
ai malati di SLA. 10 milioni per le politiche di conciliazione famiglia-lavoro,
2,7 milioni per le attività sociali negli oratori,
Un miliardo di euro per sostenere
le imprese in crisi, per favorire la ricerca, la competitività, il commercio,
il turismo e l’agricoltura. Interventi anti crisi: 500 milioni per fornire
liquidità alle PMI, 103 milioni dote lavoro, 137 milioni per inoccupati e
disoccupati, 30 milioni per l’imprenditoria giovanile, 11 milioni per
l’innovazione e le reti. Il sistema agroalimentare lombardo è il più importante
d’Italia. La nuova legge sulla agricoltura, ha introdotto l’anagrafe digitale
delle imprese agricole, creando una rete di assistenza a sostegno di un
comparto strategico di eccellenza.
La Lombardia ha un forte sistema
di controlli: il comitato per la legalità e la trasparenza delle procedure
regionali, il comitato per la legalità e la trasparenza su appalti e sicurezza
nei cantieri, il tavolo della giustizia promosso dal Tribunale di Milano.
Risultato finale: La Lombardia da
sola produce più di tutte le altre Regioni italiane ed ha un PIL superiore a
quello di Austria, Grecia, Danimarca, Portogallo e Irlanda. Il PIL pro capite è
superiore a Francia, Germania e Regno Unito; è prima in Italia per esportazioni
e supera anche Irlanda e Danimarca. La Lombardia ha un tasso di disoccupazione
del 7,42% ed è seconda solo ai Paesi Bassi. La disoccupazione giovanile è
inferiore a quella di Francia e U.K.
Se le altre Regioni fossero
amministrate come la Lombardia, il governo nazionale non avrebbe bisogno di
strozzare con le imposte i cittadini, non avremmo il terrore dello spread, non
sarebbe stato necessario il taglio delle pensioni, l’aumento dell’IVA e della
benzina e non sarebbe stato nemmeno necessario reintrodurre l’ICI – ora IMU –
sulla prima casa.
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