“Un pugno
nello stomaco di imprese e commercianti fornitori dello Stato. Hai lavorato per il tuo
Paese? Ti sei fatto in quattro per fornire beni e servizi a un ministero o a
una regione? Sono due, tre o magari quattro anni che aspetti di essere pagato
perché i beni e i servizi li prendono subito, ma per il conto c’è sempre tempo?
La tua pazienza è finita , e pensi di rivolgerti come qualsiasi cittadino alla
giustizia per avere il dovuto? Bene, da oggi sei un nemico pubblico del governo di Mario
Monti. Che invece di ringraziarti e chiedere scusa per la sua mancanza, ha
deciso di sbarrarti la strada in ogni modo con la legge di stabilità 2013. È l’ultima perla
della manovra che nell’annuncio avrebbe dovuto dare un sollievo agli italiani,
e invece li piglia a schiaffi a ripetizione. In due articoli (il 3, comma 14 e
il 6, comma 3) arriva una legnata alle imprese creditrici dello Stato da lasciare sbarrati gli
occhi. In uno si
sospendono fino al 31 dicembre 2013, e quindi per altri 14 mesi, i diritti di tutti i
fornitori delle Regioni per la sanità. Sono impignorabili tutti i
crediti
vantati dai fornitori per le Regioni che sono sottoposte a piano di rientro dai
disavanzi sanitari (e quindi proprio le Regioni che hanno più ritardi nei
pagamenti), con la scusa che hanno bisogno di più di un altro anno di tempo per
concludere «le
operazioni di certificazione dei debiti sanitari pregressi». Sospese quindi tutte le
azioni esecutive già in corso «intraprese dai creditori» delle aziende sanitarie”.
Già, il governo di Monti dopo averci massacrato di tasse, insulta e distrugge anche le imprese: lo Stato si ritaglia una legge su misura per
non pagare le aziende (e per distruggere completamente il nostro tessuto
imprenditoriale). E’ l’ultima brutta sorpresa nascosta nelle pieghe della
manovra: spunta lo schiaffo per le imprese fornitrici della Pubblica
amministrazione nel campo della sanità e della giustizia. Regioni e ministeri
tardano a saldare? I creditori non potranno chiedere il pignoramento dei loro
beni.
Uno scandalo. Libero
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