In un’intervista esplosiva, l’ex premier spagnolo
conferma che nel 2011 a Cannes si attentò alla sovranità del nostro Paese.
Inquietante la frase di Zapatero che vuole raccontarlo agli italiani:
“Facciamo presto”. Aria di un nuovo complotto contro l’Italia?
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JOSÈ LUIS
RODRÌGUEZ ZAPATERO
“Il dilemma: 600
giorni di vertigini”
(2013)
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“Ci fu una cena ristretta:
solo 4 primi ministri europei con i loro ministri economici, i vertici
dell’Ue, del Fmi e il presidente degli Stati Uniti, seduti attorno a un
tavolo piccolo, rettangolare che ispirava confidenza. Una cena sull'Italia e
il futuro dell’euro, quasi due ore nelle quali si mise il governo italiano
sotto un duro martellamento perché accettasse lì, a quello stesso tavolo il
salvataggio del Fondo Monetario Internazionale e dell’Ue come già Grecia,
Irlanda e Portogallo. Berlusconi e Tremonti si difesero con un catenaccio in
piena regola. Tremonti ripeteva: “conosco modi migliori per suicidarsi”.
Berlusconi, più casereccio, evocava la forza dell’economia reale e del
risparmio degli italiani. Alla fine si arrivò a un compromesso per il quale
Fmi e Ue avrebbero costituito un gruppo di supervisione sulle riforme
promesse. Il Cavaliere spiegò in pubblico che il ruolo del Fmi era di
“certificare” le riforme, però il governo italiano risultò toccato
profondamente. Solo pochi giorni dopo quel G20, il 12 novembre, Berlusconi si
dimetteva. E Mario Monti era eletto primo ministro. Il lettore potrà trarne
le sue conclusioni”.
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