Un momento della Convention di Azzurri '94 Liborio
Cataliotti
Hanno celebrato il 27
marzo del 1994, quando Silvio Berlusconi vinse le elezioni politiche italiane
sorprendendo il mondo intero. Le bandiere dei Club Forza Silvio, Forza Italia e
Azzurri ‘94 a far da cornice e come sottofondo le note di “Azzurra libertà” per
la partecipatissima undicesima Convention di Azzurri ’94, il movimento fondato
e diretto da Rodolfo Ridolfi nel 2012. Erano presenti le delegazioni di tutte
le province della Regione, da Piacenza a Rimini, per fare il punto della
situazione politica in vista
della tornata elettorale con gli occhi puntati su Faenza, il
centro più importante dell’Emilia-Romagna dove si vota per il Sindaco e per il
Consiglio Comunale. La Convention si è aperta con l’intervento telefonico del
presidente dei Deputati di Forza Italia Renato
Brunetta, per sostenere il candidato sindaco Tiziano Cericola:
“Non è un momento facile per il nostro partito, in questi ultimi anni è stato
messo più volte sotto attacco - sottolinea Brunetta - il presidente Berlusconi,
nel 2011 è stato fatto cadere un governo legittimamente eletto, al quale
partecipavo anche io. Solo con l'unità del nostro partito, intorno a
Berlusconi, noi possiamo superare questo momento. Unità di Forza Italia e,
auspicabilmente, unità del centrodestra. Dividere
il centrodestra è la negazione del futuro, solo uniti si vince,
altrimenti saremo messi sotto scacco da Renzi, dalla sua arroganza. In questi
giorni il governo ha imposto, io l'ho definito un colpo di Stato,
un'inaccettabile accelerazione alla riforma del sistema di voto. Il combinato
disposto delle nuova legge elettorale, l'Italicum 2.0, e della riforma del
Senato crea un sistema con un uomo solo al comando, un grande pericolo per il
nostro Paese. Proprio per questo il centrodestra deve stare unito - ha aggiunto
- con programmi, con idee, con valori, con prospettive. Insieme, tutti coloro
che non sono comunisti. In questi 20 anni abbiamo perso solo quando ci siamo
presentati divisi, non
dobbiamo ripetere quegli errori. Dobbiamo guardare con speranza al futuro, che
non può che passare per l'unità del centrodestra. Le regionali sono importanti,
ma ancora più importanti saranno le elezioni politiche quando arriveranno, io
penso più prima che poi, che dovranno vedere una grande coalizione moderata e
vincente con Berlusconi federatore", ha concluso Brunetta. Grande
attenzione, consenso e un’ovazione per l’intervento di Paolo Berlusconi, l’editore del Giornale fratello del Presidente di
Forza Italia. Tiziano
Cericola, dopo aver ringraziato il Prof. Brunetta per il suo
sostegno, ha ricordato che è stata proprio la sua esperienza nella Free
Foundation a farlo riflettere sull’opportunità di costruire una proposta di
idee e di programmi. "La prima cosa che serve è ascoltare i nostri concittadini, le
imprese, le varie aggregazioni sociali per capire i veri
bisogni e per condividere con loro i nuovi assi strategici di sviluppo. Deve
essere e sarà un colloquio vero, non mascherato da falso buonismo e poi svilito
da un autoritarismo deleterio, come purtroppo è avvenuto
troppo spesso in questi
ultimi anni. Crediamo che il nostro futuro si giochi su alcuni assi strategici:
Faenza deve diventare una
città che promuove, attrae e sostiene i giovani e le famiglie.
Concludendo il mio progetto civico Rinnovare Faenza aperto ai Partiti che si
oppongono o sono delusi dell’immobilismo e dell’inconsistenza della Giunta
Malpezzi si pone l’obbiettivo di unire tutta la città, costringere Malpezzi al
ballottaggio il 31 maggio per restituire ai faentini un buon governo. C’è un
grande lavoro da fare: molta “manutenzione” e molta “innovazione”; il cantiere
è avviato, chiediamo a tutti i faentini di venire a collaborare con noi, con
idee, progetti, risorse, lasciando da parte gli schieramenti ideologici".
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