Verrà il 9 marzo e tornerà
la centralità di Forza Italia. Riprendere l’iniziativa politica di idee di
presenza con la ritrovata libertà di Silvio Berlusconi. Questa è la sola
prospettiva di rinascita per l’Italia. La Lega ottimo, indispensabile alleato.
Fondersi in Partito della Nazione di destra con la Lega significherebbe oggi
essere ospiti di Salvini-Casa Pound. E lasciare la partita della politica ai
due Mattei. No, grazie
In questo momento la politica di Forza Italia, a
fidarsi dei politologi, sembra essersi ridotta alla chimica, o forse
all’alchimia. Un frullato di alleanze, aggiungi questo, togli quello. Versiamo
il nostro vino in un bicchiere nuovo. Ecc. Non funziona così. La nostra
essenza rivoluzionaria e moderata, impressa da Silvio Berlusconialla
sua creatura sin dal 1994, è anzitutto una sorgente in sé e per sé di vita politica
nuova. Prima è venuta l’iniziativa politica: le alleanze sono
state determinate dalla forza attrattiva di una proposta.
Oggi “Il Giornale” ha
lanciato, per la penna sempre interessante del vicedirettore , nella posizione
principe Salvatore Tramontano dell’editoriale, un’idea. Un Partito
della Nazione di destra. Un patto (che nel titolo diventa Berlusconi-Salvini)
che Salvini-Berlusconi consenta a entrambi di levarsi la rispettiva casacca e
di dotarne di una nuova la loro squadra.
Nessun commento:
Posta un commento