“Noi maggioranza di buon
senso contro gli estremismI”. Italia irrilevante in Europa, semestre Renzi
senza risultati
Intervento telefonico del Presidente SILVIO
BERLUSCONI alla
convention “Roma, l’Italia e l’Europa che vogliamo” organizzata da ANTONIO TAJANI
BERLUSCONI, NOI MAGGIORANZA
BUONSENSO CONTRO ESTREMISMI
“Noi rappresentiamo quella maggioranza di
buonsenso e tranquilla, ma coraggiosa non siamo portatori ne' di estremismi e
disfattismi”. Lo afferma Silvio Berlusconi in un collegamento telefonico con la
convention di Tajani. L'ex premier critica “I partiti che fanno della protesta
e dello sfascio i loro portabandiera”.
BERLUSCONI, ITALIA IN UE
IRRILEVANTE, SEMESTRE SENZA RISULTATI
“Siamo irrilevanti in Europa, il semestre si e'
chiuso senza risultati e il nostro commissario, l'Alto rappresentate per la
politica estera e' escluso dalle trattative”. Lo afferma Silvio Berlusconi alla
convention di Tajani a Roma. “Tutti noi - prosegue l'ex capo del governo in una
breve telefonata alla convention di Tajani - da membri del Ppe sentiamo il
dovere di contribuire ai cambiamenti che si impongono per realizzare il sogno
di mezzo miliardo di cittadini europei. Siamo consapevoli che l'Europa oggi non
e' quella immaginata dai padri fondatori della nostra famiglia politica, oggi
l'Italia e' l'ultimo vagone di un treno che marcia a rilento e sul binario
sbagliato basta prendere atto dell'attuale ininfluenza dell'Italia nella
politica internazionale”.
BERLUSCONI, NO AI PARTITI DELLA
PROTESTA E DELL'ESTREMISMO
Silvio Berlusconi si scaglia contro i “partiti che
fanno della protesta, dell'estremismo, dello sfascio e dell'antieuropeismo la
loro bandiera”. L'ex premier, in una telefonata alla convention di Forza Italia
all'Ergife, trasmessa da Tgcom24, spiega che Forza Italia rappresenta “quella
maggioranza di buon senso e tranquilla, ma coraggiosa, che non e' portatrice di
estremismi e disfattismi. Tutti noi, da membri convinti del Ppe sentiamo il
dovere di contribuire ai cambiamenti che si impongono per realizzare i sogni
del futuro di mezzo miliardo di persone, tutti consapevoli che oggi l'Ue non e'
quella immaginata dai nostri padri fondatori”.
BERLUSCONI: NO DEMOCRAZIA MA
OPPRESSIONE GIUDIZIARIA E FISCALE
“Dopo tre governi non eletti dal popolo ci
troviamo di fronte a una non democrazia, che ci sottopone a una oppressione
giudiziaria, fiscale e burocratica e che porta a dire al 51 per cento degli
italiani che preferirebbero cambiare paese, ma noi no, noi vogliamo non
cambiare paese ma cambiare il Paese e non vogliamo arrenderci a questa
situazione”.
BERLUSCONI, TERRORISTI CI
MINACCIANO, DA ROMA-UE NO RISPOSTE
“I terroristi ci minacciano senza che da Roma e
Bruxelles sia partita una risposta. Le minacce non sono contro di noi, ma
contro l'occidente e la nostra civilta' occorre cambiare passo e direzione
29 marzo 2015
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