L'ONOREVOLE SPARA A ZERO CONTRO GLI EX AN: E IO DOVREI PERDERE LA FACCIA PER COLPA DI UNO CHE SI FA CHIAMARE BATMAN’
Dopo lo scandalo della Regione Lazio, Santanchè
rivela che Berlusconi "si sente profondamente tradito, è sconfortato,
allibito, disgustato da tutto quanto sta accadendo". Il Pdl è un partito
da rifondare. Lo dice al Corriere della Sera Daniela Santanchè. "Ho deciso
di andare ad Arcore -spiega- per chiedere a Berlusconi di chiudere questa
fase del Pdl, avviare una rifondazione totale e, come ultima ipotesi,
pensare anche alla nascita di un nuovo partito, che sia eventualmente federato
ad altri". La fusione tra Forza italia e An, prosegue Santanchè, fu
"un’idea geniale di Berlusconi per affrontare una complessa campagna
elettorale", ma nessuno "è stato disposto a fare un passo indietro,
le catene di comando sono rimaste autonome, guardandosi a volte con
sospetto, a volte addirittura con ostilità. La stessa scissione di Fini fu
scatenata da una rivalità personale, umana e di puro potere con
Berlusconi". Situazioni che secondo Santanchè sono diffuse sul territorio
e rendono fragile il partito. Come nel Lazio, "una guerra per bande tra ex
An ed ex Fi, una roba bassissima, di lestofanti, di malfattori. E io dovrei
perdere la faccia -sottolinea Santanchè- per colpa di un furbastro di
provincia che si fa chiamare Batman. Non me ne importa niente di perdere il
Lazio. Perdiamo pure una regione ma riconquistiamo l’onore". E Berlusconi?
"Si sente profondamente tradito, è sconfortato, allibito, disgustato da
tutto quanto sta accadendo".
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