Incontro nel pomeriggio, a Palazzo Grazioli, tra
il presidente dimissionario della Regione Lazio, Renata Polverini, e l'ex
premier Silvio Berlusconi. Ieri Polverini aveva incontrato a Montecitorio il
segretario del Pdl, Angelino Alfano, e in serata aveva annunciato le sue
dimissioni. ''Bisogna
abrogare il sistema di finanziamento di gruppi e partiti così come l'abbiamo
conosciuto - aveva affermato in una nota
diffusa poco prima Berlusconi -. Si sono fatti dei passi in questa
direzione, a livello centrale, ma non basta. Le finanze pubbliche regionali e
locali devono subire un esame senza indulgenze, e si deve procedere
all'abrogazione di ogni erogazione impropria e alla messa in opera di controlli
indipendenti che nessuna norma legislativa a tutela dell'indipendenza delle
istituzioni può ostacolare''. Stamane la Polverini e' tornata sullo
scandalo dell'uso dei fondi pubblici da parte del gruppo Pdl al Consiglio
regionale del Lazio, che l'ha portata alle dimissioni: ''E' la prima volta che
una giunta se ne va pagando le colpe gravissime di altri. I miei collaboratori
non hanno alcun problema - ha affermato a Tgcom24 -. Per vigilare avrei dovuto
essere presidente del consiglio regionale. Pensavo di essere stata eletta per
fare il presidente della giunta regionale e non il consigliere''. ''Sono ancora
nel mio ufficio, - ha proseguito la Polverini - ma come previsto dallo statuto
rimarro' fino alle prossime elezioni. Mi auguro di poter tornare a una vita più
normale di quella dell'ultimo mese''.
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