La censura in Italia: il caso
della Tirreno Power controllata indirettamente da De Benedetti tramite
Sorgenia. Grillo più volte ha segnalato lo scandalo attaccando il Pd che a
Savona governa da decenni e se ne frega della centrale inquinante. Ecco cosa
dice l’ex comico: ”Si è scoperto che la
centrale a carbone ‘controllata’ dal tesserato numero 1 del Partito Democratico
De Benedetti ha tenuto nascosti per 6 anni alla cittadinanza gli inquietanti
dati sull’inquinamento ambientale di Savona, con valori elevatissimi, mai
riscontrati in Italia! Chi è il fassissta?” A Savona ci sono state 2.664 morti
premature in più in 16 anni; se in Italia (ogni anno su 100.000 abitanti)
muoiono 7 donne per tumore ai polmoni, a Noli ne muoiono ben 36. Più di 5 volte
tanto. E il PD non ha mai voluto dare una probabile spiegazione del perché. Chi
è il fassissta? C’è stata una insufficiente misurazione delle nocive polveri
PM2,5 e PM1 da parte dell’Arpal (i cui dirigenti regionali peraltro sono
indagati dalla Procura di Genova in altre circostanze proprio per falso e
turbativa d’asta), della mancanza di controlli pubblici delle emissioni delle
ciminiere della centrale, della mancanza di controlli pubblici degli scarichi
idrici (il controllo è effettuato dalla stessa Tirreno Power), della non
ottemperanza di molte prescrizioni, della mancanza da anni di Autorizzazione
Integrata Ambientale dovuta per legge, di valori di inquinamento di aria, acqua
e terreno fuori norma (l’inquinamento dei fondali marini davanti agli scarichi
della centrale arriva a essere anche 100 volte superiore ai limiti di legge!),
dell’assenza di una indagine epidemiologica, dell’assenza di una Valutazione di
Impatto Sanitario, dell’assenza di un Registro Tumori, in generale, del non
allineamento di Tirreno Power ai valori previsti dalle normative italiane e
europee. Attendiamo da più di 20 anni il
depotenziamento
e la completa metanizzazione di questa “centrale in città” come richiesto
autorevolmente dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Ordine dei Medici. Negli
ultmi giorni anche Rutelli ha fatto dei riferimenti al caso dicendo al Fatto ha
ragione Padellaro quando parla dei conflitti d’interesse che ci sono dietro la
centrale di Vado. De Benedetti deve dire che ha interessi nel settore
dell’energia. I lettori di Repubblica devono saperlo
E non sono sparate di Grillo e
basta visto che Le aree attorno alla centrale
Tirreno Power di Vado e Italcoke di Bragno sono inquinate. Lo conferma una
ricerca affidata dalla Procura di Savona ai consulenti incaricati di eseguire
uno studio ambientale ed epidemiologico su emissioni e decessi.
Lo studio dei licheni ordinato dalla Procura rivela “sofferenze pesanti”: i valori saranno resi noti tra una settimana. Ora i periti dovranno stabilire un nesso di causalità tra le morti e l’inquinamento.
Lo studio dei licheni ordinato dalla Procura rivela “sofferenze pesanti”: i valori saranno resi noti tra una settimana. Ora i periti dovranno stabilire un nesso di causalità tra le morti e l’inquinamento.
Ma ovviamente nessuno ne parla,
non è come l’Ilva. Con De Benedetti socio forte i media nascondono tutto…
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