lunedì 24 settembre 2012

MA DELLA CENTRALE A CARBONE INQUINANTE DI DE BENEDETTI NON NE’ PARLA NESSUNO?


La censura in Italia: il caso della Tirreno Power controllata indirettamente da De Benedetti tramite Sorgenia. Grillo più volte ha segnalato lo scandalo attaccando il Pd che a Savona governa da decenni e se ne frega della centrale inquinante. Ecco cosa dice l’ex comico: ”Si è scoperto che la centrale a carbone ‘controllata’ dal tesserato numero 1 del Partito Democratico De Benedetti ha tenuto nascosti per 6 anni alla cittadinanza gli inquietanti dati sull’inquinamento ambientale di Savona, con valori elevatissimi, mai riscontrati in Italia! Chi è il fassissta?” A Savona ci sono state 2.664 morti premature in più in 16 anni; se in Italia (ogni anno su 100.000 abitanti) muoiono 7 donne per tumore ai polmoni, a Noli ne muoiono ben 36. Più di 5 volte tanto. E il PD non ha mai voluto dare una probabile spiegazione del perché. Chi è il fassissta? C’è stata una insufficiente misurazione delle nocive polveri PM2,5 e PM1 da parte dell’Arpal (i cui dirigenti regionali peraltro sono indagati dalla Procura di Genova in altre circostanze proprio per falso e turbativa d’asta), della mancanza di controlli pubblici delle emissioni delle ciminiere della centrale, della mancanza di controlli pubblici degli scarichi idrici (il controllo è effettuato dalla stessa Tirreno Power), della non ottemperanza di molte prescrizioni, della mancanza da anni di Autorizzazione Integrata Ambientale dovuta per legge, di valori di inquinamento di aria, acqua e terreno fuori norma (l’inquinamento dei fondali marini davanti agli scarichi della centrale arriva a essere anche 100 volte superiore ai limiti di legge!), dell’assenza di una indagine epidemiologica, dell’assenza di una Valutazione di Impatto Sanitario, dell’assenza di un Registro Tumori, in generale, del non allineamento di Tirreno Power ai valori previsti dalle normative italiane e europee. Attendiamo da più di 20 anni il



depotenziamento e la completa metanizzazione di questa “centrale in città” come richiesto autorevolmente dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Ordine dei Medici. Negli ultmi giorni anche Rutelli ha fatto dei riferimenti al caso dicendo al Fatto ha ragione Padellaro quando parla dei conflitti d’interesse che ci sono dietro la centrale di Vado. De Benedetti deve dire che ha interessi nel settore dell’energia. I lettori di Repubblica devono saperlo
E non sono sparate di Grillo e basta visto che Le aree attorno alla centrale Tirreno Power di Vado e Italcoke di Bragno sono inquinate. Lo conferma una ricerca affidata dalla Procura di Savona ai consulenti incaricati di eseguire uno studio ambientale ed epidemiologico su emissioni e decessi.
Lo studio dei licheni ordinato dalla Procura rivela “sofferenze pesanti”: i valori saranno resi noti tra una settimana. Ora i periti dovranno stabilire un nesso di causalità tra le morti e l’inquinamento.
Ma ovviamente nessuno ne parla, non è come l’Ilva. Con De Benedetti socio forte i media nascondono tutto…

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