giovedì 20 settembre 2012

E IO PAGO: REGIONE EMILIA-ROMAGNA, INTERROGAZIONE BAZZONI SU UFFICIO IN BRASILE


AGENORD – Bologna, 13 settembre – Fin dal 2004, la Regione ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Presidenza della repubblica brasiliana (insieme a Toscana, Marche, Umbria e Liguria). Obiettivo: lo sviluppo economico locale integrato, con progetti riferiti, innanzitutto, al sostegno del movimento cooperativo, al supporto alle reti di economia solidaria, alla formazione professionale e scolastica, e all’agricoltura. Gianguido Bazzoni, del gruppo Popolo della libertà, ha rivolto un’interrogazione alla Giunta per sapere se è attivo un ufficio in Brasile, e se vi sono dipendenti o collaboratori o fornitori di servizi della Regione distaccati in Brasile. Il consigliere ricorda che in base all’articolo 117 bis della Costituzione italiana, lo Stato ha legislazione esclusiva sulla politica estera, mentre sono oggetto di legislazione concorrente materie come i rapporti internazionali e il commercio con l’estero. Nell’interrogazione, si chiede conto dei costi sostenuti dalla Regione per il mantenimento dell’ufficio in Brasile, nonché i costi relativi al personale, chiedendo “quali servizi fornisce in più l’ufficio della Regione Emilia-Romagna in Brasile rispetto all’attività dell’ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero)”, e se la Giunta ritiene questi costi ancora sostenibili nell’attuale situazione di crisi che sta attraversando il nostro Paese.

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