ALTRI TRE ANNI DI CONTRATTO TRA LE
DUE PARTI. INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE PDL BAZZONI: PERCHE’ L’EMILIA ROMAGNA
HA DECISO DI PROPROGARE NONOSTANTE I DISSERVIZI?”
ROMAGNA -
La regione Emilia-Romagna ha rinnovato per altri tre anni il contratto con
Trenitalia per il servizio di trasporto dei pendolari per studio e lavoro. Un
contratto definito "oneroso" dal consigliere regionale Gianguido
Bazzoni (Pdl), che infatti interroga la Giunta sulle ragioni di questo rinnovo.
"Su questo contratto - dice il consigliere -
vi sono state negli anni scorsi diverse proteste relative al disservizio
costante che si registra ed all’incapacità della Regione di monitorare
l’effettivo adempimento degli obblighi contrattuali ed intervenire con
sanzioni. Soprattutto dalla Romagna a Bologna la situazione è sempre tragica,
tanto che si è costituito anche un comitato degli utenti (ROMBO) che ha svolto
diverse iniziative di sensibilizzazione e protesta". "La Giunta Regionale,
alla scadenza, poteva approfittarne per rivedere il contratto e soprattutto rivedere
il sistema dei controlli e delle sanzioni - continua Bazzoni - invece ha
preferito prorogare per tre anni la validità del contratto vecchio, facendo
supporre che i disservizi si manterranno in linea con il passato". Alla luce del rinnovo,
Bazzoni ha quindi inviato un'interrogazione alla Regione, chiedendo in base a
quali criteri e valutazioni si è deciso di prorogare il contratto di servizio
con questo fornitore. Il consigliere Pdl vuole inoltre sapere se la Regione non
possa ritenere che il servizio debba raggiungere degli standard "perlomeno
accettabili, visto che oggi siamo in una situazione in cui non si fanno
investimenti, non si coprono adeguatamente tratte anche importanti, non si
hanno garanzie rispetto a tutti i rincari che il contraente vorrà applicare,
non si hanno notizie di impegni da parte dello stesso". Infine Bazzoni si
chiede se indicendo una nuova gara e formulando un nuovo capitolato, non
"si sarebbe potuto inquadrare meglio tutti i problemi e migliorare il controllo
a favore dei pendolari e dei viaggiatori tutti".
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