SALTA IL DECRETO DI CONVERSIONE PER IL RIORDINO DEGLI ENTI
LOCALI: UNA DECISIONE PRESA ALL’UNANIMITA’ IN COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI
DEL SENATO
Tante parole e, come al solito,
un nulla di fatto. Le Province non si toccano. Nemmeno questa volta. Una novità
amara, difficile da digerire. Ma il
decreto sul riordino delle Province non sarà convertito. Sfruttando la
situazione politica convulsa determinata dal ritorno in campo di Silvio Berlusconi e dalle prossime
dimissioni del premier Mario Monti,
la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha preso la decisione
all'unanimità. La Casta rialza la testa. Tutti i partecipanti alla riunione in
Commissione erano concordi: le Province non si tagliano. All'incontro, che si è
concluso pochi minuti prima delle 21 di lunedì 10 dicembre, avevano preso parte
anche i ministri Filippo Patroni Griffi
(Pubblica Amministrazione) e Piero
Giarda (Rapporti con il Parlamento)
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