Il Consigliere del PdL Bazzoni ha votato contro la
convenzione proposta dalla giunta Errani per il piano triennale ed il
preventivo annuale dell’ERVET, oggi in Commissione Attività Economiche, ed ha
chiesto la sua chiusura immediata. Ha dichiarato Bazzoni:” siamo in un periodo
in cui si attacca la politica per il costo eccessivo e gli sprechi, arrivando a
mettere in discussione anche ciò che serve per esplicare la democrazia ed il
mandato popolare, non vedo come si possa continuare a buttare 22 milioni di
euro in 3 anni nell’ERVET, che tutti conoscono come un’idea fallita ed un ente
che serve solamente a sprecare denaro pubblico
per alimentare clientele. L’ERVET è un istituto che sfugge ad un
controllo democratico, il cui personale non dà garanzie di essere reclutato con
criteri trasparenti, qualificati e certificati, che spende soldi pubblici per
attività fumose e massimamente inutili e, quando utili, che potrebbero
benissimo essere svolte dagli uffici degli assessorati.” Bazzoni continua affermando che ha chiesto di avere in visione gli
elenchi del personale diretto ed indiretto, con il relativo costo annuo e
specifica: “ho chiesto questi dati anche per il presidente e gli amministratori
(di nomina del socio unico, la Regione) anche perché mi sfugge il loro ruolo e
funzione, avendo già gli assessori. Inoltre, rappresentando l’ERVET una zona
d’ombra nell’attività regionale, mi ricorda molto l’IPL (istituto per il
lavoro), che venne creato per dare uno stipendio a qualcuno e, dichiarato da
tutti inutile, venne chiuso solamente dopo 10 anni. Spero che finalmente si
prenda atto anche per l’ERVET della sua inutilità, come ne hanno preso atto da
sempre le imprese produttive dell’Emilia-Romagna, che, non solo non fanno parte
della compagine sociale, ma non se ne servono minimamente.”
Nessun commento:
Posta un commento