venerdì 14 dicembre 2012

BAZZONI: “LA REGIONE DEVE SOPPRIMERE L’ERVET COME ENTE INUTILE E DANNOSO; SI DESTININO 22 MILIONI DI EURO AL RILANCIO DELLA PICCOLA IMPRESA”



Il Consigliere del PdL Bazzoni ha votato contro la convenzione proposta dalla giunta Errani per il piano triennale ed il preventivo annuale dell’ERVET, oggi in Commissione Attività Economiche, ed ha chiesto la sua chiusura immediata. Ha dichiarato Bazzoni:” siamo in un periodo in cui si attacca la politica per il costo eccessivo e gli sprechi, arrivando a mettere in discussione anche ciò che serve per esplicare la democrazia ed il mandato popolare, non vedo come si possa continuare a buttare 22 milioni di euro in 3 anni nell’ERVET, che tutti conoscono come un’idea fallita ed un ente che serve solamente a sprecare denaro pubblico  per alimentare clientele. L’ERVET è un istituto che sfugge ad un controllo democratico, il cui personale non dà garanzie di essere reclutato con criteri trasparenti, qualificati e certificati, che spende soldi pubblici per attività fumose e massimamente inutili e, quando utili, che potrebbero benissimo essere svolte dagli uffici degli assessorati.” Bazzoni continua affermando che ha chiesto di avere in visione gli elenchi del personale diretto ed indiretto, con il relativo costo annuo e specifica: “ho chiesto questi dati anche per il presidente e gli amministratori (di nomina del socio unico, la Regione) anche perché mi sfugge il loro ruolo e funzione, avendo già gli assessori. Inoltre, rappresentando l’ERVET una zona d’ombra nell’attività regionale, mi ricorda molto l’IPL (istituto per il lavoro), che venne creato per dare uno stipendio a qualcuno e, dichiarato da tutti inutile, venne chiuso solamente dopo 10 anni. Spero che finalmente si prenda atto anche per l’ERVET della sua inutilità, come ne hanno preso atto da sempre le imprese produttive dell’Emilia-Romagna, che, non solo non fanno parte della compagine sociale, ma non se ne servono minimamente.”

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