“Gli spread stanno andando bene perche’ la Grecia sta
andando bene. Questo perchè e’ proprio la vicenda greca il motivo della
speculazione finanziaria. Non e’ merito di Monti. Ricordo al professor Monti che quando sembrava
che la Grecia fosse sul punto di uscire dall’Euro, lo spread sali’ a 536. Ricordo anche che l’Italia un anno fa stava
meglio che adesso. Non si capisce l’andamento degli spread se si fa riferimento
ai fondamentali della nostra economia, ma solo se si fa riferimento alle
vicende europee e in particolare alla Grecia. I mercati hanno approfittato
di questa situazione, l’Europa ha dimostrato la sua debolezza ad intervenire.
Tutto quello che e’ stato fatto finora hanno aggravato la congiuntura. Il
sangue sudore e lacrime della Merkel ha causato la recessione”. E’ l’analisi in diretta a Tgcom24 fatta da
Renato Brunetta (Pdl). Sui problemi dell’euro, Brunetta aggiunge: “Il problema
dell’euro e’ figlio di una cattiva costruzione della stessa moneta e
dell’incapacita’ dell’Europa di porre soluzione alla situazione greca. Cosi’
come dell’impossibilita’ di svalutare per uscire dalle difficolta’”. Sull’austerity
aggiunge: “Le manovre restrittive stanno distruggendo i Paesi. I problemi non
sono Italia, Spagna o Portogallo, bensi’ l’Europa. La Germania non ha
dimostrato generosita’, bensi’ ha guadagnato dalla crisi. La futura campagna
elettorale sara’ innanzi tutto l’occasione per riconquistare sovranita’ e per
costruirci il nostro futuro”. Sulle responsabilita’ della crisi dell’Eurozona, Brunetta punta il dito contro la Germania:
“La colpa della crisi dell’Eurozona e’ colpa di Angela Merkel. Per fortuna che
c’era Draghi che ha tenuto duro e ha puntato i piedi. Sono bastati due
suoi moniti”. Infine un commento politico. Alla domanda sull’opportunita’ di un ritorno in campo di Berlusconi,
l’ex ministro afferma: “Assolutamente si’, Berlusconi deve tornare in campo. Lo
ripeto tre volte. Era l’unico che si opponeva alla Merkel e Sarkozy”.
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