"Come
è noto la situazione economico-finanziaria della federazione non è solo grave,
ma soprattutto irreversibile". È questo l'inizio della lettera inviata ai
dodici dipendenti della Federazione di Roma del Pd in cui si comunica la
decisione di procedere "al licenziamento collettivo". Lo riporta
l'agenzia di stampa Agi.
"Abbiamo in questi due anni - si spiega
nella lettera - tagliato la gran parte dei costi dalle utenze, alla sede della
Federazione, ma purtroppo oggi si rende necessaria una misura anche per far
fronte alle conseguenze del ritardo accumulato sul pagamento degli
stipendi". Il Pd romano spiega che per chi lavora nell'organismo
cittadino non ci sono altre alternative. "Abbiamo trovato un milione
e pezzo di debiti. Una federazione vive di tessere. Purtroppo il risanamento si
fa anche rinunciando ai dipendenti - osserva un dirigente dem del partito a
Roma -. E comunque questo è l'unico modo per attivare la Cig". I
dirigenti capitolini del partito attendono di capire quando ci sarà il
congresso e quale sarà il regolamento. "Al momento - riferisce un deputato
dem - si sta chiudendo il tesseramento del 2016, ma è chiaro che un calo di
iscritti, legato anche alle difficoltà del partito, si registra come in altre
situazione territoriali. La difficoltà economica comunque riguarda tutti i
partiti".
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