LONDRA - Al contrario dell'Italia, i paesi baltici
stanno facendo di tutto per fermare l'arrivo di immigrati alle loro frontiere e
quindi non deve affatto sorprendere che la Lettonia stia costruendo una
gigantesca barriera per evitare di essere invasa. In passato aveva gia'
costruito una barriera di 21 chilometri al confine con la Russia ma adesso sta
iniziando la costruzione di un'altra barriera lunga 56 chilometri. Il portavoce
delle guardie di frontiera Jevgenija Poznaca ha dichiarato che questa barriera
e' stata iniziata nel 2015 e prevedono di finirla nel 2019. Alta 2,7 metri e
con del filo spinato in cima questa barriera e' piu' alta di 20 centimetri
dispetto a quella costruita dall'Estonia che e' solo di 2,5 metri e secondo
l'agenzia di informazione Delfi la Lettonia ha ottenuto 2 milioni di euro
dall'Unione Europea come aiuto per costruire tale barriera. Quindi non è
affatto vero che la Ue sia contraria alla costruzione di muri anti immigrati a
patto che siano muri costruiti lungo i confini con la Russia - come se la
Russia potesse essere terra di immigrati africani... - e quindi appare evidente
la politica dei due pesi e due misure praticata dalla Ue: l'Ungheria che
si difende dalla vera invasione di mediorientali islamici è aspramente
criticata e il suo governo apertamente accussato di "xenofobia e
razzismo" mentre quello
lettone, addirittura viene finanziato per
innalzarlo, il muro. Da parte sua, in ogni caso, il governo lettone ha
stanziato piu' di 7 milioni di euro per costruire questi 56 chilometri di
barriera e 142 chilometri di frontiera.
La Lettonia non e' la sola a costruire barriere e
muri alle proprie frontiere, visto che anche Estonia e Lituania hanno fatto lo
stesso per impedire che i migranti tentino di arrivare nel loro territorio
attraversando la Russia.
Infatti fino all'anno scorso nessuno - e dicasi
nessuno - e' arrivato al confine ma poi improvvisamente il numero di
immigrati arrivati attraversando il territorio russo e' improvvisamente salito
(a poche centinaia) e questo ha però spinto il governo lettone ad agire.
Certo non si puo' biasimare la Lettonia per il
fatto che vuole proteggere le frontiere e semmai cio' che colpisce e' che
l'Italia non prenda esempio e crei un blocco navale per impedire gli sbarchi
sul nostro territorio. E ancor di più che la Ue accusi Ungheria, Repubblica
Ceca, Slovacchia e Polonia di impedire l'invasione di migranti ma contemporaneamente
finanzi i muri contro l'inesistente "pericolo di immigrazione dalla
Russia".
La verità è che oggi tutti i popoli dell'Europa si
sentono minacciati dalle orde di migranti che arrivano da Medio Oriente e
Africa e vogliono difendersi, ed effettivamente molti italiani la pensano allo
stesso modo e non a caso - quindi - tutte le notizie che descrivono la reazione
difensiva dei popoli europei di fronte al pericolo d'invasione vengono
censurate. Il governo vuole tenere il popolo nell'ignoranza.
Noi ovviamente non ci stiamo e abbiamo riportato
questa notizia perche' riteniamo che gli italiani abbiano il diritto di sapere.
GIUSEPPE DE SANTIS
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