mercoledì 22 febbraio 2017

IL PIANO DI BERLUSCONI SU SICUREZZA E POVERTA’. “MAI STAMPELLA DEL PD”

Berlusconi si sente già in campagna elettorale anche perché avverte: «Non faremo da stampella a Gentiloni; il Pd ci ha messo in questa condizione drammatica; non saremo noi a togliere loro le castagne dal fuoco». Il Cavaliere è in palla, dimagrito, pronto alla pugna. Lavora quotidianamente al programma e a un nuovo format per comunicarlo. Sta pensando a un «albero delle libertà»: dieci rami in tutto, dieci temi principali; ogni ramo tre frutti, ossia tre idee per cambiare il Paese. I rami principali sono il lavoro, il fisco, la sicurezza, l'Europa, la burocrazia, la scuola e la sanità. Il tronco resta il credo liberale ma l'ex premier punta moltissimo al ramo «sociale».  A chi lo va a trovare ripete che «dobbiamo dare risposte alla gente che non ce la fa: ci sono 4 milioni e mezzo di poveri; e c'è 1 milione e mezzo di bambini che non ha un pasto proteico al giorno». Berlusconi sta studiando una sorta di «reddito di cittadinanza»; che naturalmente avrà un altro nome e soprattutto sarà correlato a un «piano di fattibilità». Servono cifre precise e soprattutto le coperture. Altro tema forte è quello classico del fisco. L'obiettivo è arrivare a un'aliquota unica perché «Se lo Stato chiede il 15% il cittadino lo paga volentieri; se chiede il 30% si storce il naso ma se la percentuale sale il cittadino si sente vessato ed evade». Anche su questo tema il Cavaliere è al lavoro perché la flat tax al 15, che vuole la Lega, adesso potrebbe essere prematura. E poi la sicurezza, «problema che attanaglia tutti ma in modo particolare le classi sociali meno agiate e chi vive in periferia».  Il Cavaliere ne parla con tutti; specie con giovani industriali che in questi giorni varcano i cancelli di Arcore. A loro espone le proprie idee; da loro accetta proposte e consigli utili. A questo proposito l'ex premier vuole creare un «pensatoio», un «laboratorio di idee» che costituisca la benzina per il motore di Forza Italia. (FONTE: ilgiornale.it)

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