Renzi per occultare le
responsabilità eminenti della sinistra e in particolare del suo partito nel
verminaio degli appalti pubblici e della corruzione, ha fatto approvare una
legge che accontenta gli appetiti dei giustizialisti su falso in bilancio,
corruzione, concussione, eccetera, ma non avrà effetti di deterrenza alcuna.
Al contrario non interviene sulle
intercettazioni arbitrariamente diffuse.
È fiducioso del fatto che i
nuovi ingigantiti poteri dati alle Procure non lambiscano la sua stanza di
comando.
Qui c'è un
cortocircuitodi cui spregiudicatamente se ne frega, convinto di tenere
legate al suo carro le toghe. Già ci sono avvisaglie da Napoli, qualcosa anche
di Renzi al telefono è rimasto impigliato nella rete dei pm. Si riguardi Renzi.
Nessun commento:
Posta un commento