Pace fatta con il Corriere della Sera. Il professor Giovanni
Sartori torna a scrivere l’editoriale in prima pagina e l’oggetto della sua
ira indignata è ancora lei, “Kyenge Kashetu”, la donna “specializzata
in oculistica all’Università di Modena”. L’analisi dell’anziano
politologo è lucida e parte da un presupposto semplice: “Kyenge non sa, a
quanto pare, che l’integrazione non ha niente a che fare con il luogo di
nascita“. Esempio? “In Inghilterra, in Francia, e anche nelle
democrazie nordiche vi sono figli di immigrati addirittura di seconda
generazione (tutti debitamente promossi a ‘cittadini’ da tempo) che non si
sentono per niente francesi o inglesi. Anzi”. Ma il ministro
dell’Integrazione (adepta del terzomondismo di Livia Turco) sembra non
saperlo. ………:“Se un articolo così l’avesse pubblicato Libero, oggi ci sarebbe la fila
per chiedere le dimissioni di Belpietro, l’intervento della Corte per i Diritti
Umani, dell’Onu, della Nato, della Boldrini e di Napolitano. Invece no. Perché
il feroce pezzo contro il ministro dell’Integrazione, Cécile Kyenge, è
in prima pagina sul Corriere della Sera. E la firma è quella del politologo Giovanni
Sartori. Attacco durissimo, ma tutto va bene………
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