venerdì 26 luglio 2013

NUOVA LEGGE EDILIZIA: LE CRITICHE DI BAZZZONI: “SALVAGUARDA LA BUROCRAZIA E PENALIZZA I PROFESSIONISTI


 “La semplificazione edilizia propugnata dalla giunta regionale è solo un’illusione, in verità questa legge regionale non fa diminuire la burocrazia ma la salvaguarda scaricando sugli operatori dell’edilizia, in particolare i professionisti, nuove pesanti incombenze e responsabilità che dovrebbero competere alle pubbliche amministrazioni”. Questo il commento fortemente negativo del Presidente del Gruppo Popolo della Libertà in Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Gianguido Bazzoni riguardo la legge sulla semplificazione della disciplina edilizia approvata appunto dal consesso regionale.
“Le pratiche rimangono tante e se i tempi inizialmente si accorciano come vuole la normativa quadro nazionale poi si allungheranno perché le possibilità di fraintendimenti, di contenziosi e anche di abusi con questa legge regionale sono inevitabilmente destinati ad aumentare – ha quindi proseguito Bazzoni – Altra pesante criticità di questa normativa è che non va minimamente ad intaccare l’ipertrofia normativa esistente in edilizia. Mesi e mesi di lavoro hanno fatto partorire una legge bizantina che mantiene quella giungla di norme e loro interpretazioni a tutto vantaggio dell’arbitrio dei burocrati e a discapito di operatori e utenti dell’edilizia. Ci voleva ben altro per aiutare  questo settore che più di tutti soffre la crisi economica e più di tutti avrebbe bisogno di essere aiutato anche togliendo burocrazia e ostacoli vari che fanno perdere tempo e denaro. Purtroppo la Giunta regionale guidata da Errani e la maggioranza che la sostiene sono rimasti bene ancorati alla super burocrazia storicamente tanto cara alla sinistra”.

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