Un vero e proprio sguardo al futuro.
Nelle stanze del Pdl a
Montecitorio è rispuntata una targa con l'intestazione al "Gruppo
parlamentare Forza Italia". D'altra parte, sono ormai diverse che Silvio Berlusconi sta studiando il
nuovo volto del centrodestra. La determinazione del Cavaliere di abbandonare il
Pdl per recuperare lo spirito del ’94
è, infatti, cosa nota a tutti. Anche ai molti che, pronti a far le valige dal
più ampio contenitore pidiellino, già stanno prendendo le misure per i prossimi
incarichi nel partito. Nell’insistere sul progetto "azzurro", i più
intravedono la voglia del Cavaliere di far capire che, aldilà della sentenza della Cassazione sul
processo Mediaset, andrà avanti. Come assicurano i più stretti
collaboratori del Cavaliere, "nulla riuscirà ad abbatterlo"
e nessuna sentenza "riuscirà mai a spegnere il suo
progetto liberale".
Intanto la nuova insegna è apparsa proprio sulla parete di uno dei corridoi
interni, ben visibile sia ai deputati del Pdl sia ai colleghi di Scelta civica
e Fratelli d’Italia. Della nuova Forza
Italia, ormai, quasi più nulla è segreto: sarà, come vent’anni
fa, un movimento e non più un
partito. Lascerà che il Pdl sopravviva come contenitore o,
meglio, come "casa comune" per accogliere eventuali alleati. Punterà
all’autofinanziamento (contando sulla nuova legge sui partiti), sul radicamento
nel territorio e sarà, al netto delle conferme per gli azzurri della prima ora,
una struttura con moltissimi giovani. Basta anche con il segretario politico,
con i "triumvirati", e strada tracciata per il coordinatore unico. "Abbiamo deciso di tornare a Forza
Italia perché vorremmo, come ci riusci 20
anni fa, rivolgerci ai giovani e ai protagonisti del mondo del lavoro per
chiedere di interessarsi al nostro comune destino", si
legge allora nel post del Cavaliere su Facebook in cui inserisce anche un
appello alle "iscrizioni" spiegando che "non è giusto che solo alcuni si interessino del nostro
Paese e gli altri guardino da lontano criticando chi invece si impegna".
"Spero che con il lancio
di Forza Italia nel mese di settembre possano aggiungersi a noi tanti italiani
con il loro entusiasmo e loro passione", ha concluso il
leader del Pdl. Una speranza che guarda anche al mondo delle imprese e della società civile.
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