venerdì 20 gennaio 2017

IMMIGRAZIONE: RIMPATRI E ASILO. LA RICETTA AZZURRA PER SCONFIGGERE L’EMERGENZA


Roma -  Forza Italia propone la sua road map per risolvere la crisi migratoria. Renato Brunetta, presidente del gruppo FI a Montecitorio, spiega che gli azzurri hanno apprezzato la «discontinuità potenziale nelle politiche attuate dal governo Gentiloni» rispetto al precedente governo di Matteo Renzi. Certamente, spiega Brunetta, questa discontinuità va verificata nei fatti ma si riconosce comunque che contiene «elementi positivi». Anche Laura Ravetto, presidente del comitato parlamentare Schengen, evidenzia che le dichiarazioni del ministro dell'Interno Marco Minniti «di fatto seguono l'agenda del centrodestra e, in particolare, ciò che fece il governo Berlusconi con gli accordi di rimpatrio». Dunque spiega che gli azzurri sono disponibili a votare provvedimenti che vadano in questa direzione ma aspettano al varco il nuovo esecutivo alla prova dei fatti. FI ritiene necessario rilanciare la politica degli accordi bilaterali intrapresa da Berlusconi prima di tutto con la Libia. Ecco perché sono state apprezzate in particolare le ultime dichiarazioni del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, che ha definito efficace l'accordo stipulato da Berlusconi con la Libia di Gheddafi ed ha parlato positivamente anche del coinvolgimento della Russia alla riunione Nato di Pratica di Mare del 2002. Per Fi sarà necessario anche rivedere tutta la disciplina per il rilascio della cosiddetta protezione umanitaria che rappresenta «una peculiarità tutta italiana» introdotta quando entrò in vigore la legge Turco-Napolitano e che in sostanza aggira la normativa che invece disciplina il diritto di asilo. Azzurri favorevoli anche alla proposta di Minniti di creare nuovi centri di trattenimento. Necessario incrementarli e allo stesso tempo velocizzare la procedura delle espulsioni. Per quanto riguarda i rimpatri si punta a stipulare accordi comuni a tutta l'Unione Europea in modo che nessun paese possa sottrarsi alle proprie responsabilità. Infine per Fi occorre sostenere meglio il lavoro delle forze dell'ordine e di tutti gli uomini che fronteggiano l'emergenza quotidianamente in prima linea.

 



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