venerdì 20 gennaio 2017

BERTOLASO: “TROPPI RITARDI NEGLI INTERVENTI”


L'ex Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso: "Il sisma non si può prevenire, ma sul maltempo ci si muove in anticipo", critico con Errani
"Io ho sempre sostenuto quando guidavo la protezione civile, per le persone che si trovavano in disagio, che erano state colpite da qualche tragedia, alluvione o terremoto che fosse, che era obbligatorio per la società, il governo e lo stato, metterle nelle condizioni di poter alleggerire al massimo le enormi sofferenze cui erano costretti - ha aggiunto - Partendo da questo principio abbiamo fatto dei lavori all’Aquila che sono stati anche criticati per i costi eccessivi, ma a me non me ne frega nulla, se avessi potuto avrei messo tutti gli sfollati dell’Abruzzo in alberghi a cinque stelle. Lo stesso vale per i lesionamenti di oggi. È possibile, è accettabile, che alcune località vengano isolate dalle fortissime nevicate, ma in condizioni normali. Quello che non si può accettare è che in località già disperate, già travolte da queste tragedie di terremoti continui, senza casa, con gli animali in condizioni precarie e l’economia già collassata, si lascino anche abbandonati a sé stessi per 24 o 48 ore per nevicate anche eccezionali ma comunque prevedibili. È gennaio, che cosa volevamo aspettarci, il solleone a gennaio? Questi fenomeni sono cose che chi ha i capelli grigi o bianchi come me si ricorda perfettamente. Non è possibile prevedere i terremoti, ma le previsioni meteo esistono. Sapendo che ci sarebbero state queste grosse nevicate bisognava far arrivare prima di questo maltempo nelle zone a maggior rischio, colpite già dai terremoti, tutti quei mezzi che avrebbero potuto consentire la migliore circolazione possibile anche in condizioni di estrema criticità". Bertolaso ha critico anche la nomina di Vasco Errani: "Nominarlo è stata una sciocchezza che ha fatto Renzi in periodo pre-referandario per questioni di alchimia e chimica



politica. Ha tirato fuori dal cappello questo commissario per la ricostruzione mentre il territorio era assolutamente in piena emergenza. Parlare di ricostruzione in questa fase è ridicolo e offensivo nei confronti della popolazione. Aver creato subito una struttura che si doveva occupare della ricostruzione ha destabilizzato la linea di comando e di controllo. Curcio e Errani sono due galli in un solo pollaio. Io al posto di Curcio non avrei mai accettato una cosa del genere, evidentemente Curcio è costretto ad accettare questo genere di condizionamenti perché si trova in una situazione di difficoltà e di debolezza rispetto a quello che era il mio ruolo. L'autorità è una cosa, l'autorevolezza è un'altra. L'autorevolezza si conquista sul campo, non te la regala nessuno. Se tu sei in grado di poter essere credibile e operativo puoi criticare e contestare varie scelte politiche, altrimenti ti adegui e poi ne subisci le conseguenze".



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