“Chi sostiene che si tratta di
tre attacchi separati continua a non capire le strategie dello Stato Islamico.
Questo è un triplice attentato, voluto, organizzato e pianificato. Dietro c’è
grande programmazione e una forte componente simbolica. Ci stanno dicendo che
stanno arrivando, o forse che sono già qui”. Marco Lombardi, responsabile di
Itstime (Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing
Emergencies) dell’Università Cattolica di Milano, è colpito dalla strategia
messa in atto dagli uomini di Abu Bakr al-Baghdadi per infliggere un nuovo duro
colpo ai nemici dell’autoproclamato califfato nel mese sacro per i musulmani:
“Hanno scelto il Ramadan come punto di svolta – dice – per compiere un
ulteriore passo in avanti nella loro manovra di accerchiamento del
Mediterraneo. Sono stati scelti tre obiettivi apparentemente diversi, ma in
realtà identici: tutti rappresentano i punti più sensibili dei tre Paesi
colpiti dalla violenza jihadista”. –
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