Smonta le accuse contro Silvio Berlusconi sulla
compravendita di senatori usando la Costituzione il professor Franco
Coppi, che ricorda al Giornale, l'articolo 67: "Ogni membro del
Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di
mandato". Per questo il senatore Sergio De Gregorio era libero di
scegliere la sua strada, le sue alleanze, il suo gruppo parlamentare di
appartenenza, senza rendere conto a nessuno se non alla sua coscienza e ai suoi
elettori. E per questa ragione non può essere accusato di corruzione.
Detto questo anche Silvio Berlusconi, di conseguenza non può
essere accusato di averlo "comprato". Insomma, Coppi smonta
completamente l'inchiesta napoletana sulla compravendita di voti che avrebbe
permesso al Cav di far cadere il governo Prodi: Berlusconi deve essere
assolto.
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