Scuola alla fiducia farlocca del Senato.
Renzi non ha i numeri.
Un pastrocchio preannunciato, su cui è stata posta
la fiducia, altrettanto preannunciata. Il Presidente del Consiglio ha ceduto
lentamente, ma inesorabilmente alle pressioni della Cgil, a scapito
dell’educazione e del benessere delle nostre famiglie. Alla fine, con un calcio
nel sedere, Matteo Renzi
è passato. Il decreto sulla "Buona scuola" ha ottenuto la fiducia al
Senato con 159 voti
favorevoli e 112 contrari.
I voti totali sono stati dunque 271, una ottantina quelli mancanti. Hanno
votato contro Forza Italia e Movimento 5 Stelle oltre a Sel. La Lega aveva
invece dato indicazione ai suoi di non partecipare nemmeno alla votazione per
protesta. Gli ex senatori azzurri Sandro Bondi e la compagna Manuela Repetti
hanno votato a favore del governo e sono stati sonoramente fischiati dalla
pattuglia di senatori di Forza Italia.
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