"Aumentare
le aliquote base della Tasi dello 0,8 per mille fa" un aumento della tassa
sulla casa "di 1,4 miliardi. Già sento la cantilena: sono per detrazioni.
Come fa lo Stato a verificare?". Lo dicono Daniele Capezzone e Renato
Brunetta, rispettivamente presidente della commissione Finanze alla Camera e capogruppo
FI a Montecitorio, durante una conferenza stampa commentando il decreto in Cdm
sugli aumenti Tasi dello 0,8 per mille. "Quand'anche per magia accadesse
che lo Stato riesca a controllare - aggiunge Capezzone - sarebbe comunque un
aggravio di fatto sui fabbricati. E comunque si avrebbe una fantasia di
variabili che se si sbaglia è colpa del cittadino. Dicono che questo è
federalismo, no è un misto mare cozze e vongole".
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