sabato 15 marzo 2014

BERLUSCONI CANDIDATO ALLE EUROPEE. PER AFFERMARE DEMOCRAZIA, GIUSTIZIA, LIBERTA’. GUAI A CHI TOCCA IL DIRITTO DEL POPOLO A SCEGLIERE IL PROPRIO LEADER. SAREBBE UN MODO PER TRUCCARE LE ELEZIONI.


La scelta di Silvio Berlusconi di candidarsi alle Europee esprime la certezza che il diritto del popolo di decidere i propri rappresentanti è inviolabile. Non è una sfida alla legge, ma l'affermazione della legge della democrazia, che è la sovranità popolare, senza di cui il diritto diventa un'arma politica in mano a forze eversive e golpiste. Le nostre parole sono forti, e ce ne rendiamo conto. Le pronunciamo con la maggior pacatezza possibile. La legge infatti che si pretenderebbe di applicare per privare la gente di scegliersi il proprio leader è basata sulla applicazione retroattiva di una pena, la quale a sua volta è conseguenza di una sentenza palesemente ingiusta. La Corte europea del Lussemburgo e quella per i diritti umani di Strasburgo hanno la pratica aperta. Nel frattempo prudenza esige che non si inibisca al popolo di esercitarsi nel supremo esercizio democratico. Quanta paura hanno lorsignori che non vogliono la candidatura di Berlusconi. Essi pretenderebbero sia il Tar a espungere il nome del nostro leader, minando il valore reale delle elezioni europee, falsificandone il senso e di fatto truccandone a priori i risultati. Sarebbe un broglio preventivo, un atto gravissimo. Giudichi il Parlamento europeo, quando si radunerà se ratificarne l'elezione. Paura che il Parlamento europeo dica una verità ingrata per la sinistra? Di certo, con Berlusconi candidato alle Europee, Forza Italia pone le basi per una grande vittoria. Lo annuncia oggi in un colloquio con la Stampa, Toti: “Forza Italia andrà molto bene. Ci sono tutte le condizioni per una grande affermazione. Abbiamo un buon programma, ottimi candidati, un grande entusiasmo attorno ai club e la determinazione di Berlusconi a candidarsi e guidare le liste di Forza Italia”. Ora l'energia, la forza, la determinazione del nostro leader contageranno il nostro movimento-partito, i candidati alle Europee e il popolo dei moderati che avrà l'unico statista in grado di saperli rappresentare al meglio non solo in Italia ma anche in Europa.

Nessun commento:

Posta un commento