Silvio
Berlusconi non molla. Il Cav punta al voto già nel 2015. E nell'attesa
che Renzi porti avanti la riforma della legge elettorale, l'ex premier delinea
il suo programma per la prossima campagna elettorale. "'Dobbiamo dare al
nostro Paese un governo 'verò, sostenuto da una maggioranza vera in parlamento,
perchè soltanto con una maggioranza di Forza Italia avremo la forza per
cambiare l’assetto istituzionale del nostro Paese". Secondo il leader di Forza Italia, "questa situazione
si può cambiare soltanto con una legge elettorale che consenta a un solo
partito di avere la maggioranza in parlamento. Questo partito può essere solo
Forza Italia, e non la sinistra, che non ha mai rinnegato la sua storia e che
noi temiamo ancora adesso". Le
riforme - Poi il Cav, intervenendo telefonicamente all'apertura
della sede di Forza Italia di Trecate, ha ribadito l'esigenza di cambiare in
fretta l'attuale legge elettorale: "Dal 1948 a oggi - ha proseguito
Berlusconi - l’Italia non si può definire un Paese
governabile:
tutti i partiti che nella storia sono andati al governo insieme non sono mai
riusciti a trovare l’accordo sulle grandi riforme che erano e sono
indispensabili per fare crescere il nostro Paese. Anche nei quasi 10 anni in
cui siamo stati al governo noi, abbiamo visto che i piccoli partiti pensano non
al bene comune ma solo al loro interesse particolare, che di solito si
identifica con quello personale dei loro leader. Questo ha impedito di fare la
riforma delle riforme, che è quella della giustizia, perchè i piccoli partiti
hanno sempre impedito di fare delle leggi che non piacevano all’Associazione nazionale magistrati".
Cambiare la Costituzione -
Silvio mette in programma anche una modifica della Carta Costituzionale:
"Bisogna cambiare la Costituzione per dare al presidente del Consiglio i
poteri che hanno tutti i suoi colleghi occidentali, come quello di mandare via
un ministro, e per fare in modo che l’elezione del presidente repubblica non
avvenga più da parte dei presidenti dei partiti, ma da parte dei
cittadini". Poi una bordata alla sinistra: "Nelle elezioni del
febbraio 2013 ci sono stati tolti, con brogli della sinistra, 1,6 milioni di
voti; dobbiamo far in modo che questo non possa più avvenire"."Ognuno
dei 12mila club Forza Silvio
deve scegliere due persone di buona cultura e capacità dialettica che vadano
nei seggi per evitare i brogli". "Li abbiamo chiamati - ha spiegato
Berlusconi ai circa 150 simpatizzanti presenti - 'sentinelle del votò e saranno
formati via web con 16 lezioni di mezz'ora e un esame finale. Gli verrà
spiegato come avvengono i brogli e come si devono evitare".
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