Ci sono già degli indagati nel
fascicolo aperto dalla procura della Repubblica sui costi dell'organismo che si
occupa dei rapporti con gli emigrati: 170 mila euro spesi solo negli ultimi due
anni, diversi milioni di euro in otto anni. Silvia Bartolini, politica Pd, che
guida l'ente dal 2006, non risponde alle domande de ilfattoquotidiano.
Osteggiata,
criticata, combattuta. Da anni sembra sempre sull’orlo dell’abolizione. E
invece tra un viaggio in Cile e una ricerca sugli stemmi dei comuni, è sempre
lì al suo posto, rigorosamente foraggiata da
soldi pubblici. Stiamo parlando della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo, organismo creato dalla
Regione nel 2006 e guidato fin dalla sua nascita da Silvia Bartolini. Da molto tempo
diversi partiti chiedono invano la cancellazione o la revisione. Ora un’altra
tegola arriva dalla procura della Repubblica: in seguito a un esposto anonimo i
pm di Bologna hanno aperto un fascicolo contro ignoti, con l’accusa di truffa aggravata commessa ai
danni della Regione Emilia Romagna. In altre parole gli inquirenti vogliono
fare luce sui criteri di assegnazione dei fondi ad associazioni e istituti in
Italia e all’estero.
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