Giulio Tremonti: Alla vigilia del
referendum Bankitalia
suona l'allarme: in caso di vittoria del "No" al referendum, secondo
Palazzo Koch le conseguenze potrebbero essere pesanti. Si parla di spread e
dintorni, e chi della questione è più esperto se non Giulio Tremonti? In pochi.
Già, perché l'ex ministro dell'Economia, tra 2010 e 2011, aveva vissuto da via
XX Settembre l'incubo della vendetta
dei mercati. E ora, interpellato dal Corriere della Sera sugli
scenari post-referendari, circa la ventilata instabilità finanziaria mostra di
avere idee differenti: "La capacità delle banche centrali di interpretare
la realtà politica tende da ultimo verso il basso", spiega. E se non fosse
chiaro, quando gli viene chiesto se è sbagliato pensare che una vittoria del No
agiterà i mercati, Tremonti risponde tranchant: "Mi risulta
l'opposto. Se Matteo Renzi
resta con il dissesto finanziario che ha creato, con le promesse fatte, con le
difficoltà che avrebbe a tornare indietro, a non essere se stesso, il rischio vero è proprio che resti.
Con Renzi si stabilizza il rischio". Per Tremonti, dunque, meglio la
"cacciata” del premier.
Parlando di deficit,
diktat europei e manovra, l'ex ministro utilizza toni durissimi:
"Le coperture sono una tantum, o una pocum. Dove sarebbe lo spread -
chiede retorico - se non ci fossero gli interventi della Bce? Drammaticamente
peggio che nell'autunno 2011, ben oltre i 500 punti. Se la Banca d'Italia
facesse come allora una simulazione su questo punto, la saremmo tutti
grati". Per Tremonti, dunque, la situazione attuale è peggiore rispetto a
quella che affrontò un lustro fa. L'ex ministro conclude sottolineando come, a
suo parere, "il governo si è sviluppato per tre anni in assenza di realtà -
tassi zero, soldi gratis - ma la realtà torna con la durezza del tempo di ferro
che arriva. Che vinca il Sì o
il No. Non è solo questione di referendum o di strategie di
palazzo, ma di realtà che torna e chiede gli interessi. Su questo scenario
necessario - conclude apocalittico - uomini e idee sono tutti da
identificare".
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