”Bisogna arrivare con qualcosa di
eccezionale. Abbiamo 4 milioni di imprese in Italia, si potrebbe dire loro: ‘Se
assumete anche una sola persona in piu’ con un contratto a tempo indeterminato
non pagherete per 3-4-5 anni ne’ contributi previdenziali ne’ tasse’. E’ come
assumere qualcuno in nero”. Cosi Silvio Berlusconi a ‘Porta a Porta’. “Il
governo dei tecnici è lontanissimo dalla realtà e non ha saputo interpretare la
disperazione delle persone, ha proceduto con le ingiunzioni di un’Europa a
guida tedesca ed ha applicato un’austerità che può portare al fallimento dello
stato”, aggiunge. Rivedrebbe il fiscal compact? “Assolutamente sì, anche a
costo di far fare un altro voto al Parlamento italiano”. “Lo intenderei doversi
interpretare sui fattori rilevanti” della riunione del Consiglio Europeo,
ovvero “facendoci pagare 15 mld all’anno invece di 50 mld” per il rientro del
debito. Così Silvio Berlusconi da Vespa. “A lavorare con Monti non ci penso
proprio”, dice l’ex premier. “Monti non è da solo ma con due compari che si
chiamano Fini e Casini. Ho dovuto sopportarli ma non sarei più in grado sapendo
che opportunisti sono”, aggiunge. “Il Pd ha già ufficialmente dichiarato prima
con Enrico Letta e poi con Bersani che ove avessero difficoltà ad operare
collaboreranno con Monti. Quindi i voti dati a Casini, Fini e Monti sono voti
al Pd: loro cercano di togliere voti alla coalizione dei moderati solo per
salire sul carro
del Pd e avere qualche poltrona”,
afferma il Cavaliere. ”Fini, Casini sono li’ a spese nostre da 50 anni. Io ho
messo nelle casse dello stato miliardi e miliardi. Lei si affiderebbe a Silvio
Berlusconi per rimettere su una impresa o a questi chiacchieroni o a chi, mi
riferisco alla sinistra, vuole imporre una patrimoniale e l’aumento dell’Iva”. “Sono stato condannato a 4 anni perché nel
2001 avrei messo in piedi un sistema diabolico per far pagare 3 milioni di
tasse in meno, quell’anno con la mia società ne avevo pagati oltre 500. In
appello sono sicuro che non potrò non essere non assolto”, dichiara Berlusconi.
MONTI, ZERO TASSE SU GIOVANI? PERCHE’ CAV. NON L’HA FATTO? – ”E’ abbastanza
semplice l’dea di zero tasse su chi assume giovani. Pero’ e’ interessante
capire perche’, se e’ cosi’ semplice, chi ha governato 8 degli ultimi 15 anni
non lo ha fatto”?, replica Mario Monti intervistato da Radio Monte Carlo. BERLUSCONI, SOLO ORA ZERO TASSE? GUAIO FATTO
DA MONTI – ”Perche’ non ho proposto prima ‘zero tasse per chi assume giovani’?
Perche’ la situazione dei giovani e’ stata aggravata fino a questo punto dal governo
Monti”, è la controreplica del Cavaliere
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