SE ALLE ELEZIONI VINCESSE LA
SINISTRA, CON L’APPOGGIO DEL PROF. VERRA’ INDTRODOTTA UNA “SUPER IMU
PROGRESSIVA”. VENDOLA E’ D’ACCORDO. SOLO BERLUSCONI HA UN’ALTERNATIVA.
Casa dolce casa". Si diceva un tempo. Ora
bisognerà dire" casa, cara, casa". Anzi carissima. Si sta per
preparare un assalto fiscale alle dimore degli italiani. E a farlo saranno
Bersani&co se dovessero vinecere le elezioni. Attenzione, perchè l'assalto
è feroce. Arriverà una supertassa sul patrimonio immobiliare. L'ex
collaboratore dell'ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco, Stefano
Fassina, sta per mettere nero su bianco una patrimoniale in piena
regola. Con Fassina in regia c'è anche il "centrino" di Monti
che sul fronte tasse e balzelli non si tira mai indietro. Ecco la
patrimoniale - La questione è molto semplice la spiega lo stesso Fassina a
Panorama: "La nostra proposta prevede una tassazione progressiva, la
cui soglia di partenza è fissata a 1,2 milioni euro. Al di sopra di quel valore
l'imu attuale dovrà essere appesantita, introducendo un'aliquota massima pari
allo 0,7 per cento che si innalzerà all'1 per cento sopra un valore di 1,5
milioni di euro". Insomma Fassina è pronto a chiedere un conto salatissimo
agli italiani. Bisogna considerare che in questo periodo di crisi anche chi
abita in una casa nel centro di Roma o Milano non è detto che viva per forza
nel lusso. Magari la casa può essere un eredità e chi ci vive ora non ha
molta liquidità in tasca. Le stime parlano di una tassa da 10-15 mila
euro l'anno per soddisfare la sete di questa nuova patrimoniale. Anche
Vendola ci sta - Di sicuro Nichi Vendola non dirà di no. Anzi
cercherà di inasprire la tassa cercando di abbassare la soglia di applicazione,
oppure si applicherà per ottenere il balzello sui patrimoni (non solo
immobiliari) che invoca da tempo. Anche
sul filo della patrimoniale si gioca in grande
inciucio tra Bersani e Monti per il dopo voto. Sull'Agenda Monti si
legge: "Bisogna ridurre il prelievo fiscale complessivo anche
trasferendo il carico corrispondente sui grandi patrimoni". Insomma se
vince la sinistra o il centro la pioggia di tasse è assicurata. Nessuno da
quelle parti pensa ad un taglio della spesa pubblica per cercare di recuperare
qualcosa. No. Si pensa solo a tassare.
Silvio controcorrente - L'unico
ad andare controcorrente è Silvio Berlusconi che ha in programma di non
applicare nessuna patrimoniale, di eliminare l'Imu e di recuperare quel gettito
da una maggiore imposizione sui giochi, i tabacchi e gli alcolici. Bisogna
infine considerare che oggi nel mercato immobiliare, soprattutto nelle grandi
città, appartamenti da 120 metri quadrati hanno un valore spesso molto elevato
e vicino alla soglia proposta da Fassina. A pagare potrebbero essere in tanti.
Anche i finti ricchi. A quel punto un governo Bersani sarebbe un Monti Bis con
il loden rosso.
Nessun commento:
Posta un commento