LO STAFF DI SERIVIZIO PUBBLICO
SPIEGA:” LI ABBIAMO INVITATI PIU’ VOLTE GARANTENDO PARITA’ DI TRATTAMENTO, MA
NON RISPONDONO”. TEMONO DI
NON REGGERE IL CONFRONTO CON SILVIO.
Paura. Tanta paura di non poter reggere il confronto. Questa
la ragione per cui svicolano, si sottraggono e sfuggono al confronto a Servizio
Pubblico di Michele Santoro. Mario Monti e Pier
Luigi Bersani, due dei tre "principali" candidati premier, sono
stati invitati più volte a partecipare al programma del teletribuno, ma il suo
staff fa sapere che "non hanno fino ad oggi espresso né un'adesione né un
esplicito rifiuto". Negli ultimi giorni era circolata l'indiscrezione che
voleva il Prof vicino ad accettare l'invito, ma per ora il rumor non ha trovato
riscontri. Nessuna risposta - Del silenzio assordante dei due candidati
premier se ne parla sulla pagina Face book del programma. Ne scrive lo staff
di Servizio Pubblico, che sottolinea anche come "tantissimi
telespettatori ci chiedono di poter vedere in diretta" nella trasmissione
di Santoro sia il Professore sia il candidato premier per il Partito
Democratico. "Per quanto ci riguarda - spiega lo staff -, abbiamo ripetutamente
invitato i leader di tutte le coalizioni, come la par condicio ci impone di
fare per assicurare parità di trattamento".Il fantasma del CAV - Ma
se Monti e Bersani, presumibilmente, hanno sempre nutrito dei dubbi
sull'opportunità di andare a Servizio Pubblico, spaventati dall'ipotesi
di farsi torchiare dal teletribuno, questi dubbi sono diventati ben più consistenti
dopo la "performance" di Silvio Berlusconi, che non solo
ha tenuto testa al giornalista, ma lo ha battuto in casa, mandando al tappeto
anche il fido Marco Travaglio, e guadagnando diversi punti percentuali nei
sondaggi. Difficile reggere il confronto con il Cav. Allora, da Santoro, è
meglio non andarci. Paura, eh?
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