Vi ricordate il sorrisetto di Sarkozy e della Merkel su
Berlusconi che tanto venne rilanciato dai nostri media? Ben,
l’altra mattina è avvenuto un episodio simile ma molto molto peggio e ben più
grave. Dopo le riunioni ufficiali del G7, Barack Obama ha organizzato una riunione
strategica “con i partner
europei” (quindi niente Cina, niente Giappone) per stabilire
alcuni “punti fermi nella strategia
politica globale dei prossimi mesi”. Questo recitava l’ordine
del giorno e l’ora era le 17. Il
nostro premier, svolazzando come un’oca giuliva si è accodato,
tutto contento. Ed ha avuto una pessima sorpresa, ha infatti scoperto che l’Italia non era stata invitata.
Ci sono andati la Germania,
la Francia, l’Inghilterra. Lui no. A lui hanno sbattuto la porta in faccia.
L’Italia è stata tenuta fuori. Il nostro brillante sistema mediatico
naturalmente ha provveduto a non comunicare la notizia, a tacitarla, non
sottolinearla, come se nulla fosse avvenuto. L’Italia va a guidare il semestre europeo ma nessuno
dice che non è non per
merito, ma per burocrazia. Tocca a noi e ci arriviamo schiaffeggiati e umiliati. Un paese di 60 milioni di imbecilli,
guidato da un cretino. Auguri….
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