mercoledì 18 giugno 2014

BAZZONI: “LA RIFORMA RENZI-MADIA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AUMENTA A DISMISURA LE CLIENTELE ED I COSTI”


Il capogruppo di Forza Italia in Regione, Gianguido Bazzoni, è molto preoccupato per l’annunciata riforma della PA, targata Renzi-Madia:- “Questa riforma è un passo indietro, perché favorirà le clientele ed aumenterà a dismisura i costi, che, come sempre, si tradurranno in tasse per i contribuenti. Un esempio delle riforme di Renzi lo vediamo in questi giorni con i famosi 80 euro che stiamo pagando salato con IMU-TASI-TARES ecc. . Il punto più scandaloso della riforma riguarda l’abolizione delle limitazioni ai Comuni nelle assunzioni, come: la possibilità di superare il 50% della spesa totale, per il personale, la possibilità di superare il 50% anche nelle aziende partecipare dal Comune, l’innalzamento del limite per i dirigenti dal 10% odierno al 30% nei Comuni sopra i 250.000 abitanti. Ancora più vergognoso è aver tolto, per gli staff di assessori e sindaci, i vincoli di curriculum e laurea che valgono per analoghi incarichi nell’organico dello stesso ente.” -Bazzoni trae le logiche conclusioni da queste mosse che porteranno ad impinguare le pubbliche amministrazioni di decine di migliaia di nuovi stipendiati:-” Queste mani libere che si danno agli amministratori locali hanno tutta l’aria di essere il premio per la vittoria elettorale del PD, che potrà gonfiare a dismisura gli organici e vivere di clientele. Tali norme”- conclude Bazzoni:-“sono palesemente in contrasto con l’obiettivo di ridurre la spesa dello Stato e la burocrazia che uccide le imprese, cosa tanto sbandierata dal premier e dai suoi seguaci. L’esperienza ci insegna che la sinistra è sempre la stessa: aumenta solo le spese e le clientele, che si traducono in nuove tasse per gli italiani.”

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