Entro
lunedì prossimo si deve pagare la TASI, una patrimoniale tutta a carico delle
famiglie che a Faenza sarà particolarmente salata.
L’Amministrazione Comunale manfreda ha infatti stabilito di portare l’aliquota al massimo possibile immaginabile, ossia alla quota del 3,3 per mille.
Nell’immagine qui sotto abbiamo riportato il confronto con i principali comuni delle province di Ravenna e Forlì/Cesena: a Ravenna e Cesena non si paga per il momento nulla, a Forlì e Lugo ci si è fermati al 2,5 per mille, a Cervia siamo al 2,2, mentre Faenza svetta incontrastata....
L’Amministrazione Comunale manfreda ha infatti stabilito di portare l’aliquota al massimo possibile immaginabile, ossia alla quota del 3,3 per mille.
Nell’immagine qui sotto abbiamo riportato il confronto con i principali comuni delle province di Ravenna e Forlì/Cesena: a Ravenna e Cesena non si paga per il momento nulla, a Forlì e Lugo ci si è fermati al 2,5 per mille, a Cervia siamo al 2,2, mentre Faenza svetta incontrastata....
Non solo.
A Faenza i cittadini sono chiamati nello stesso
giorno anche a versare la “mini-imu 2013” legata al fatto che anche l’anno
scorso il Sindaco fissò un livello di tassazione abnorme per l’imposta sulla
casa.
Ed ancora: per i proprietari vale la pena ricordare
che c’è anche da pagare, sempre entro il 16 di giugno, l’imposta sui rifiuti.
Insomma un ingorgo di tasse locali che spreme i
faentini in maniera assolutamente maggiore dei loro colleghi romagnoli.
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