Il consigliere di Forza Italia Galassini, il 13
maggio, aveva chiesto alla Provincia con un’interrogazione, l’esatta situazione
dei profughi in Provincia di Ravenna in base ai continui flussi conseguenti
agli sbarchi nelle coste italiane dei naufraghi raccolti in mare dalla missione
«Mare Nostrum», per conoscere; ”se con la
convenzione MARE NOSTRUM fra la Prefettura di Ravenna, la Provincia di Ravenna
e i diciotto comuni, quanti sono i profughi previsti per i prossimi mesi e in
quali Comuni, della Provincia saranno distribuiti; se esistono già altri
profughi nei vari comuni della Provincia; La spesa prevista nei bilanci
pubblici, per l’assistenza dei profughi e il costo giornaliero, a carico dei
ravennate”. Ieri in consiglio
provinciale Francesco Rivola assessore alla Formazione Professionale, Mercato del Lavoro, Servizi per l’Impiego,
Politiche Abitative, Immigrazione, Protezione
Civile,
Parchi a così
risposto:
1)
Per quanto concerne l'operazione Mare Nostrum non ci sono convenzioni in essere
fra la Prefettura di Ravenna la Provincia di Ravenna e i Comuni della nostra
provincia ma tutta l'operazione è stata passata dal Governo direttamente alle
prefetture, dove il tavolo di regia regionale è gestito dal Prefetto di
Bologna.
2)
Nella ripartizione regionale sulle province alla Provincia di Ravenna sono
destinati al momento come quota massima 115 persone, la ripartizione regionale
è fatta sulla percentuale degli abitanti lasciando fuori i comuni coinvolti nel
terremoto. Saranno distribuiti sul territorio provinciale dove ci sono strutture
in grado di effettuare attività di accoglienza.
3)
Sui profughi e la loro presenza c'è una evoluzione continua sia per quello che
riguarda i numeri che per quello che riguarda i luoghi in quanto molti di loro,
come il consigliere ricordava nella premessa, arrivano e partono in tempi
brevi. Al momento ne sono presenti 82.
4)
Per quanto riguarda i costi sono a carico del governo e il tutto passa
attraverso la Prefettura.
5)
Per quanto riguarda il Nostro ruolo di Ente, è quello di fare attività di
coordinamento con i nostri
comuni
per trovare le strutture necessarie all'accoglienza sui vari territori, ma
sempre di supporto e di collaborazione con la Prefettura.
Ne
prendo atto, anche se non è
possibile conoscere i costi perché tutto è passato alla Prefettura, come la
decisione della sistemazione nei vari Comuni.
Una
riflessione “Renzi il nuovo”, che ha
il 41%, aveva detto che le Prefetture andavano eliminate, in pratica hanno
ricevuto nuovi compiti, ugualmente come le Province che sono rimaste come prima
esclusa l’elezione dei rappresentanti.
Non
ero convinto dell’operazione Mare nostrum voluta dal ministro Alfano e Renzi
rimango della stessa idea.
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