lunedì 23 dicembre 2013

RIDOLFI: A PROPOSITO DI TERRE EMERSE


. “Nel denunciare lo stretto legame tra PCI - PDS - DS - PD e coop rosse”- dichiara il leader del nostro movimento Rodolfo Ridolfi -ho rischiato in questi anni di essere monotono e additato come visionario. Chi vive nella nostra Regione può constatare come questo binomio politico economico rappresenti una vera cappa del sistema condizionandolo fortemente. Le recenti azione della magistratura penale e amministrativa pongono all'attenzione di tutti solo i casi più eclatanti, ma il più grande conflitto di interessi d'Italia ha tanti altri attori e tante altre cooperative e aziende che beneficiano di un clima tutto particolare  nelle regioni rosse . Il caso di Terremerse l'ho seguito fin dalla sua genesi e per tutta la sua l'evoluzione. Ci sono posizioni e intrecci da verificare e mi auguro che si faccia luce sulle responsabilità amministrative, penali e civili. Il dato politico tuttavia è evidente: nelle Regioni rosse si consuma da decenni il più grande conflitto di interessi dell'Italia del dopoguerra, un vero sistema di potere che piega e condiziona, la burocrazia, le imprese private e i cittadini. Decisioni come quella del Tar sul milione di Euro che Terremerse deve restituire alla Regione squarciano finalmente quel velo di oppressione che ingessa il sistema democratico della regione Emilia-Romagna e pone sotto i riflettori l'operato di quella classe dirigente dedita al valzer delle poltrone nell'amministrazione pubblica, nel partito e nelle coop rosse. Nel momento di massima oppressione fiscale per le famiglie e per le imprese è intollerabile lo stato di esenzione fiscale e di elusione fiscale legalizzata di cui godono le coop rosse La buona politica ha il dovere di intervenire subito per introdurre misure perequative del mercato che riportino la cooperazione nel suo alveo naturale. Noi di Forza Italia, non tutti per la verità, ci siamo battuti per smascherare il conflitto di interesse e l’intreccio non sempre trasparente e lecito fra coop rosse e istituzioni governate dal PCI PDS DS PD. Il mio libro del 2007 Le coop Rosse il più grande



conflitto di interessi nell’Italia del dopoguerra racconta molte situazioni che hanno visto protagoniste, in negativo, le coop rosse. Non è la prima volta che fatti contenuti nei miei libri assumono rilievi che travalicano l’ambito politico. Non sono quindi sorpreso né di Terremerse né della vicenda di Lampedusa. Per le mie denunce politiche è successo anche che sono stato querelato insieme a Renato Brunetta e Andrea Pamparana da Tommaso Tommasi di Vignano di Hera per aver scritto nel capitolo VI della pubblicazione Il capitalismo in rosso edito da Mondadori: Hera Spa il nuovo modello del capitalismo in rosso. Una certa sinistra ha per lungo tempo giocato in borsa con i soldi dei cittadini e gli intrecci giunte rosse, coop rosse, multiutility rosse sono sotto gli occhi di tutti ma pochi hanno avuto il coraggio di denunciare questa distorsione del nostro sistema economico ed istituzionale. I signori di Hera volevano screditarci e vederci condannati come diffamatori per aver leso la loro immagine imprenditoriale. Pretendevano il risarcimento di tutti i danni materiali e morali, da liquidarsi nella misura di 550.000 euro insieme alla pubblicazione a nostre spese della sentenza sui quotidiani  “La Voce di Rimini” e il “Corriere della Sera”, nonché sulla rivista “Panorama”. Ma la sentenza del 9 agosto 2012 del tribunale di Milano ha rigettato la pretesa condannando Hera a rimborsare spese di giudizio e compensi per un totale di 21.000 euro ai quali vanno aggiunti i costi dei loro avvocati. Sappiamo che chi ha preso quella decisione politica non pagherà un solo euro che graveranno invece sulle tasche nostre e sulle nostre bollette, come è accaduto sempre per le multe fiscali e quant’altro comminate ad Hera.  Tornando a Terremerse. Faccio parlare alcuni brani delle pag 39-40 del mio libro: “…Vasco Errani …dal 1999 presidente Ds della Regione. Il fratello (Gianni) presidente della cooperativa agricola rossa Terremerse è padre di Linda attuale sindaco ds di Massalombarda : Da Massalombarda proviene anche Guido Tampieri…assessore all’agricoltura e poi sottosegretario alle politiche agricole del Governo Prodi. Nel 2005 Terremerse ottiene dalla Regione contributi per 2.500.000 euro ed un importante contributo è alla firma del direttore generale dell’agricoltura per il 2006. Qualche conflitto d’interesse è difficile sostenere che non esista. Ovvio, il forte intreccio Ds-Lega Giunte rosse…. Quindi, avanti tutta, come prima e più di prima… Le “coop rosse” a Ravenna sono l’arma più militante nel settore economico-imprenditoriale- commerciale della sinistra ed hanno fatto e fanno del Pci-Pds-Ds il primo partito della provincia. E che dire sulla tanta solidarietà cooperativa verso gli immigrati del campo di Lampedusa ? Le stesse espressioni indotte dai fatti che racconto nelle pagine108 109: Bei compagni alle coop!




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