mercoledì 18 dicembre 2013

PAPA FRANCESCO SALUTA IL CARDINALE ACHILLE SILVESTRINI


di Ciro Fusco. - Lieta sorpresa e bel regalo di Natale oggi, al termine dell’Angelus, per i circa 1000 membri dell’Associazione Comunità “Domenico Tardini” e della Fondazione “Villa Nazareth” che hanno partecipato alla Messa di Natale nell’Aula delle Benedizioni. Conclusa la preghiera mariana, dallo studio del Palazzo Apostolico Papa Francesco è sceso per salutare tutti i partecipanti. Accompagnato dal vicepresidente della Comunità, l’arcivescovo Claudio Maria Celli, il pontefice si è intrattenuto a salutare calorosamente il cardinale Achille Silvestrini, presidente della Fondazione, che ha di recente festeggiato 90 anni. “Buongiorno! Vi ringrazio per questa calorosa accoglienza. Grazie tante! – ha esordito Papa Bergoglio, che è stato accolto da applausi scroscianti e dal saluto festoso dei presenti lungo il corridoio che conduce all’altare dell’Aula, al termine dell’indirizzo di saluto rivoltogli a nome di tutti dall’arcivescovo Celli. “Grazie di venire e festeggiare il nostro Cardinale – ha proseguito – che ha fatto tanto bene, con quel pensiero forte e fecondo, per la dignità della persona umana, per il servizio e per far trovare a ognuno i talenti che il Signore ci ha dato per “trafficarli” nella vita. Grazie, Eminenza, per tutto questo! Grazie tante! Rivolgendosi poi alla Comunità, ha poi così continuato: “E a voi anche un grazie per questo lavoro. Ognuno fa il suo lavoretto, fa il suo, ma tutto va avanti per il bene di tutti! Grazie tante per la collaborazione, per il lavoro, per l’appartenenza a questa Villa Nazareth che tanto bene fa alla Chiesa e nella Chiesa. Grazie tante! Vi auguro un buono e santo Natale! E vi chiedo di pregare per me, perché ne ho bisogno! Grazie tante!. Il Papa, che si è intrattenuto in udienza per una ventina di minuti circa, ha posato per due foto ricordo con i bambini e con i giovani studenti della Comunità. Al termine, prima di lasciare l’Aula, lungamente salutato nel percorso di uscita, ha poi lasciato la sua firma nel libro degli ospiti. Fondata nel 1946 dal monsignor Domenico Tardini, prete romano che si interrogava su come aiutare i giovani dell’Italia martoriata dalle sofferenze della guerra, divenuto in seguito cardinale e Segretario di Stato di Giovanni XXIII, Villa Nazareth è un’istituzione culturale romana eretta da Papa Roncalli con chirografo pontificio del 13 gennaio 1963, posta sotto la vigilanza della Segreteria



di Stato e nata per accogliere bambini e orfani in condizioni disagiate per assicurare loro una formazione umana e cristiana e un percorso di studi scolastico. Alla base dell’idea di monsignor Tardini c’era l’intuizione che giovani intellettualmente dotati ma sprovvisti di mezzi potessero scoprire e sviluppare i talenti ricevuti da Dio, prenderne consapevolezza, e svilupparli nel vivere quotidiano, restituendo il frutto dei talenti nel servizio agli altri, in particolare ai poveri e ai più piccoli. Un servizio che Tardini intese come risposta cristiana alle richieste e alle attese della società, perché “il popolo ha bisogno di apostoli, cioè di persone intelligenti, colte, virtuose, disinteressate, ricche di iniziative e di spirito di sacrificio, che sentano il desiderio di fare del bene agli altri”. Attualmente gli universitari sono oltre 250, ripartiti tra studenti e studentesse e distribuiti in parte nelle residenze di Roma, in parte in famiglia o nelle varie sedi universitarie italiane, con un coordinamento su base regionale. Periodicamente, tutti gli studenti si incontrano a Villa Nazareth per partecipare a seminari ed incontri. Ad essi sono offerte numerose opportunità culturali, dai  corsi di esegesi biblica e formazione  teologica e spirituale ai seminari di lingue straniere, a corsi di preparazione informatica. Inoltre, essi ricevono attività di tutorato psicologico personale e comunitario e partecipano a seminari periodici mirati ad approfondire tematiche culturali e scientifiche con relatori e docenti universitari, di frequente anche all’estero con soggiorni presso istituzioni accademiche per acquisire master e dottorati. Nel 1980 è nata l’Associazione Domenico Tardini, formata da laici e chierici che si impegnano a vivere il significato cristiano dell’esistenza, il rispetto della libertà della persona,il valore della cultura per il servizio agli altri. Costituita da un gruppo di ex alunni, desiderosi di fare proprio l’ideale di monsignor Tardini e di offriread altri giovani l’accoglienza e le opportunità formative ricevute. Il 24 maggio 2004 il Pontificio Consiglio per i Laici ne ha decretato il riconoscimento come Associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio.

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