FORZA
ITALIA RIFLESSIONE DI FINE ANNO 2016

Silvio Berlusconi è sempre lui. Imprevedibile,
spiazzante, in grado ancora di incidere e molto sulle sorti future dell’Italia.
La difesa di Mediaset ("Non l'immagino non guidata dalla mia
famiglia"), dall'assalto di francesi di Vivendi. L'altro vede in campo il
suo onore personale, è la richiesta di riabilitazione al Tribunale dei diritti
umani di Strasburgo, contro la sentenza che lo ha reso ineleggibile. Lui
ritiene, e non a torto, che la legge Severino sia stata applicata
retroattivamente, un abominio giuridico. Così che Berlusconi ridisegna tutto il
quadro politico, è solo un suo desiderio. Anche con possibilità di essere
realizzato, viste le tante lacerazioni interne al Pd. L'Italia è cambiata, e
difficilmente sono riproponibili vecchi schemi. Berlusconi ha una visione di
pacificazione della politica, come fece con il discorso di Onna (25 aprile 2009). Così loda il governo
Gentiloni: "Noi responsabili, lui perbene" e con un'asse con
Mattarella allontana il voto anticipato. Facendo
infuriare Renzi. E siccome molto di più delle parole in politica valgono i
fatti, Forza Italia, prima alla Camera e poi al Senato, ha votato a sostegno
della maggioranza di governo a favore di Mps e delle banche. Un chiaro segnale
di discontinuità rispetto al passato, come invece vorrebbe Renzi e, cerca di
rendergli pan per pariglia. Berlusconi non vuole giustamente le “primarie” e
definisce Salvini "un giovane
comunista dalle uscite spesso non apprezzabili", lo spazio al centro
lo occupa tutto lui e si mangia i suoi "traditori". Berlusconi oggi
vale intorno al 15%, ma potrebbe salire ancora e porsi come vero e forse unico
possibile interlocutore di Renzi o di cui chi per lui nel Pd, vincerà le
prossime elezioni. Senza una coalizione di centrodestra il Berlusconi non può
vincere. Ed i cinquestelle, in caduta dopo i fatti di Roma, sembrano tagliati
fuori dai giochi. Berlusconi dialoga con tutte le anime del Pd e su tutto. FORZA SILVIO
Vincenzo
Galassini ex Consigliere Forza Italia Provincia di Ravenna
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