In Hera c è un grandissimo conflitto d’ interesse.
La vicenda dell'appalto vinto da Aimeri lo scorso maggio, poi costretta a
recedere dal contratto di servizio, ha mostrato come il regime Pd possa
espellere i soggetti indesiderati. E di poche settimane fa la notizia che
l'Autorità anticorruzione (Anac), dopo aver svolto una verifica sugli appalti e
gli affidamenti di Hera spa e di Hera ambiente degli ultimi 3 anni, abbia
rilevato ben 10 macro violazioni ad Hera
spa e 5 macro violazioni. Tornando alla questione della gara d'appalto, è bene
sottolineare che questo nuovo bando prevedeva una base d asta di 18 milioni di
euro; esattamente la stessa cifra con la quale la società Aimeri era riuscita
ad aggiudicarsi l’ appalto la scorsa primavera. All'epoca molti gridarono allo
scandalo per un ribasso così elevato. Ma oggi nessuno dice più nulla. E questa
situazione, ovviamente, ha notevolmente agevolato la proroga dell'incarico a
Cicla. Chi fa le spese di tutto questo? Noi ravennati, ovviamente. Questa nuova
proroga del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti comporta, infatti, un
maggior costo a carico di noi cittadini e delle imprese. Veronica Verlicchi.
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