Forza Italia·Martedì 6 dicembre 2016 Il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha incontrato oggi ad Arcore i vertici del
Movimento per analizzare il risultato referendario e le prospettive politiche
che ne derivano. Unanime soddisfazione è stata espressa per un risultato al quale ha
contribuito in modo determinante l’impegno di Forza Italia e in particolare del
presidente Berlusconi. Gli elettori moderati hanno ascoltato l’appello
alla partecipazione e ad esprimere un No fermo e responsabile che Forza Italia
ha rivolto loro nella campagna per il voto. Gli italiani hanno deciso di bocciare una riforma inutile e sbagliata,
che avrebbe innestato una pericolosa deriva autoritaria; al tempo stesso hanno
dato un giudizio politico inequivocabile su un premier e su un governo, il
terzo consecutivo non scelto dagli italiani, che cercava attraverso il
referendum una legittimazione mai ottenuta dalle urne. Si apre ora una
fase politica nuova, nella quale la
parola deve tornare agli italiani. Perché questo avvenga occorre una
legge elettorale che garantisca la governabilità e una reale corrispondenza
della maggioranza parlamentare alla maggioranza popolare. Siamo certi che il Presidente della Repubblica sarà garante
di questa complessa fase, con la sua saggezza e il suo scrupolo istituzionale.
Forza Italia ringrazia le elettrici e
gli elettori che hanno espresso il loro voto per il No, e si impegna a dare una
risposta costruttiva e responsabile alla domanda di cambiamento autentico che
sale dal Paese. Questo significa una vera riforma delle regole, basata
non sull'interesse di una parte, ma sulle esigenze complessive della nazione, e
quindi in grado di unire e non di dividere gli italiani; ma significa anche una
proposta politica seria e responsabile, in grado di rilanciare l’economia a
partire da seri tagli alla pressione fiscale e burocratica, e alla spesa
pubblica improduttiva, di ripensare il rapporto con l’Europa senza demagogia
velleitaria
ma con grande fermezza e una forte affermazione dell’interesse nazionale, di
garantire la sicurezza dei cittadini, di fronte alle emergenze della
criminalità e dell’immigrazione incontrollata, con il severo rigore della
legalità, di assicurare un funzionamento della giustizia equo e accettabile per
cittadini e imprese. Con tale proposta di governo ci presenteremo agli
italiani, nella convinzione che il
centro-destra come in tutto il mondo occidentale costituisca l’unica risposta
credibile alla crisi globale delle classi dirigenti e della rappresentanza
politica. Solo un’offerta politica seria e concreta, affidata a persone
credibili per la loro storia personale, per la loro esperienza e capacità di
visione del futuro, può ridare ai moderati, che sono la maggioranza vera degli
elettori, le ragioni per tornare a votare e a partecipare attivamente alla vita
politica. Un ringraziamento infine
viene rivolto a tutti i dirigenti, i parlamentari, i militanti azzurri che
nelle scorse settimane, con il loro impegno generoso e disinteressato, hanno
dato vita in tutt’Italia a una mobilitazione capillare, che ha contribuito in modo
importante a sensibilizzare gli italiani sulle ragioni del No indicate dal
Presidente Berlusconi. La prossima settimana a Roma quest’analisi verrà
completata e approfondita in una riunione congiunta dei gruppi parlamentari di
Senato, Camera e Parlamento Europeo, che si terrà alla presenza del Presidente
Berlusconi, indicativamente nella giornata di mercoledì 14 dicembre,
compatibilmente con gli appuntamenti parlamentari e politici in calendario.
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