mercoledì 27 luglio 2016

BERLUSCONI INCARICA PARISI DI RILANCIARE FORZA ITALIA: “APRIRE ALLA SOCIETA’ CIVILE”. PARISI CENTRO DESTRO UNITO A SETTEMBRE UNA CONVENTION

Stefano Parisi si candida "a dare una mano". "Voglio rigenerare il centrodestra con un programma liberale e popolare". E sul referendum: "Voterò no
L'ex Cavaliere punta sul manager per "riaggregare e di portare al voto i tanti italiani che non hanno più fiducia nella attuale politica" e rinnovare un partito in picchiata nei consensi. Anche se Salvini lo ha già bocciato come leader del centrodestra. Forza Italia cerca di ripartire da Stefano Parisi. Con un partito in crisi di consensi e in picchiata nei sondaggi, il presidente Silvio Berlusconi tenta di risollevare le sorti della compagine puntando sull’unico candidato sindaco che, alle ultime elezioni amministrative, è riuscito a riunire il centrodestra e ha sfiorato l’impresa contro lo sfidante del Pd Beppe Sala. Anche se il segretario leghista Matteo Salvini ha già chiarito che non vuole vedere Parisi come leader di un’eventuale coalizione a destra. “Il presidente Silvio Berlusconi ha incaricato il dottor Stefano Parisi di effettuare una analisi approfondita della situazione politica e organizzativa di Forza Italia e di elaborare un progetto per il rilancio e il rinnovamento della presenza dei moderati italiani nella politica”, si legge in una nota della segreteria di Berlusconi. Un progetto che – viene sottolineato – “dovrà essere orientato alla prospettiva di offrire al Paese una proposta nuova e credibile aperta alla società civile“. L’obiettivo del progetto, prosegue la nota, è quello di “riaggregare e di portare al voto i tanti italiani che non hanno più fiducia nella attuale politica ma avvertono una profonda e urgente esigenza di rinnovamento nella gestione del Paese”. E ancora, il comunicato spiega che l’ex Cavaliere “ha apprezzato e condiviso l’iniziativa di Parisi volta ad organizzare una conferenza programmatica nel mese di settembre come contributo alla crescita ideale e culturale per l’area moderata”.

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