BENE LA CASSAZIONE SU RETROATTIVITA’ DELLA NOSTRA NORMA SU IMPIGNORABILITA’ DELLA PRIMA CASA
La nota del Presidente della Commissione Finanze della Camera. "La prima battaglia condotta e vinta in Parlamento in questa legislatura (con mia risoluzione in Commissione, approvata all’unanimità e successivamente trasfusa nell’art 52 del decreto Fare, nell’estate del 2013) ha avuto una positiva conferma giurisprudenziale. Noi avevamo stabilito l’impignorabilità della prima casa. Tale norma, secondo me, doveva avere anche effetto retroattivo. La Cassazione ha confermato questa interpretazione. In passato, il Ministero dell’Economia aveva detto che la norma era applicabile solo per i pignoramenti sorti dopo l’emanazione del decreto. La Cassazione ha smentito questa tesi, e a mio parere ha fatto molto bene, accogliendo in sede giurisdizionale l’interpretazione pro-contribuenti da me sempre sostenuta in sede politica. Con la sentenza n.19270/2014 (depositata il 12 settembre scorso), la Cassazione ha infatti riconosciuto che la norma che impedisce l’espropriazione della prima casa è applicabile a tutti i procedimenti di esecuzione in corso, anche se posti in essere in un momento precedente alla emanazione del decreto (quindi anche alle espropriazioni avviate prima del 21 giugno 2013 che non risultavano protette da questa norma di favore per i contribuenti)."
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