domenica 24 maggio 2015

STRATEGIA REFERENDARIA


L'incontro tra Brunetta e Pannella a Montecitorio pone le basi di una via liberal-referendaria per un'opposizione contro il regime renziano. Una strada che si congiunge con il disegno berlusconiano di un grande partito moderato e liberale di massa
Il colloquio tra Renato Brunettae Marco Pannella svoltosi ieri a Montecitorio ha un significato che va al di là della contingenza.  Si sono poste le fondamenta di un percorso liberal-refendario necessario per contrastare il regime renziano. Una strada che è oggi co-essenziale alla costruzione del grande partito dei moderati preconizzato da . Silvio Berlusconi  I grandi ideali si tradurranno immediatamente in obiettivi concreti e spendibili nella raccolta di firme, mobilitando la coscienza della gente e consentendo l'emergere di una classe dirigente maturata nel rapporto con la gente e con il lavoro duro e quotidiano di servizio a battaglie sacrosante e tutte nostre.
Si va dalla questione delle pensioni, alla liberalizzazione del mercato del lavoro, alla giustizia giusta, alla scuola, fino alla legge elettorale. Radio Radicale ha raccolto il giudizio di Marco Pannella su questo incontro con il presidente del gruppo parlamentare di : “Avevamo appuntamento e abbiamo parlato delle Forza Italiapossibilità di una opposizione liberale. Saremo in contatto, cercheremo di vedere cosa possiamo fare insieme nell'immediato”.  Dal leader radicale sono venute parole molto dure sull'esposizione mediatica di Renzi; Pannella ha parlato di “regime”.
Su questo punto “ci sono sintonie profonde (con Brunetta, ndr), il problema è la pratica. Contro o senza Berlusconi è difficile che da destra venga fuori qualcosa di serio. Lui ha il merito di premere in questa direzione comune dell'opposizione alternativa ma non credo ci sia la possibilità che Berlusconi sia disponibile a lotte strategiche di lungo corso senza farsi distrarre da opportunità 'opportunistiche'”.
Rispettiamo il pensiero di Pannella e le sue attitudini profetiche.  Noi siamo certi del contrario. Con dolcezza facciamo rilevare a Pannella che la sua malizia è contraddetta dalla storia: Berlusconi è sempre stato alternativo alla sinistra e ai suoi tentativi di regime.
I radicali hanno spesso oscillato, alleandosi or qui or là. Ovviamente non per opportunismo, direbbe Pannella...


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