Ricordate cosa accadde
quando Cipro tentò di sfidare l’Unione europea? Alla fine, crollò l’intero
sistema bancario del paese e fu confiscato
il denaro dei conti bancari privati. Il sistema bancario in Grecia
è sull’orlo del collasso. Non ci vorrà molto prima che si scateni il panico, e
quando accadrà ci sono già voci che l’Unione europea confischerà i soldi dai
conti bancari privati, proprio come ha fatto a Cipro.
Nelle due settimane
successive al 5 giugno, sono in scadenza
pagamenti per un totale dovuto al FMI per giugno 2015 di 1,5
miliardi di Euro. La BCE
praticamente nuota in un mare di debiti che la Grecia non sarà in grado di
ripagare, e di certo non intende perderlo questo denaro. E poichè la Grecia non
è in una condizione finanziaria tale da poter ripagare quello che ora ammonta a
112 miliardi di euro di debiti, la BCE ha due alternative:
può rivendicare questo suo
credito nei confronti della Grecia di 112
miliardi di euro dalle banche centrali dell’Eurozona e quindi,
a caduta, dai contribuenti di quei paesi, cosa che è politicamente non
fattibile;
oppure può confiscare il denaro depositato
nelle banche Greche, come avvenne a Cipro e come scrive oggi il Financial
Times.
Non c’e’ bisogno di dire
che una mossa del genere scatenerà
il panico in tutta Europa.
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