BERLUSCONI, NON PENSO A NUOVO
PARTITO MA A RIUNIRE MODERATI
"Io non sto pensando ad un
nuovo partito, ma a qualcosa di diverso, ad un grande comitato elettorale di
tutti i moderati e ho indicato come esempio il partito Repubblicano americano
per convincere gli elettori moderati che votano in modo frazionato o
addirittura non vanno a votare perché disorientati dal frazionamento del
centrodestra a capire come sia necessario votare per non consegnare il Paese
alla sinistra".
"Quindi questo nuovo rassemblement
di tutti i moderati ha come fine di trasformare la maggioranza numerica e
sociale dei moderati in una maggioranza politica consapevole ed
organizzata".
RIFORME: BERLUSCONI, ESCLUDO
RIAVVICINAMENTO CON RENZI
VEDO CON APPRENSIONE POSSIBILE
DERIVA AUTORITARIA
"Vedo con apprensione una
possibile deriva autoritaria, non credo che cambieremo atteggiamento nei
confronti di Renzi e del suo governo".
"Non credo sia possibile un
riavvicinamento perche' la personalita' di Renzi e' venuta fuori e abbiamo cominciato
a ricrederci su quello che stavamo facendo perche' ci sembrava di contribuire
mettergli nelle mani due strumenti che gli avrebbe consentito di prendere il
potere di cui lui ha tanta voglia". 3 ERLUSCONI, ELEZIONI SUBITO?
NON CONVIENE A RENZI NE' GRILLINI TUTTI VOGLIONO PERCEPIRE LAUTA PREBENDA FINO
A FINE LEGISLATURA
"Non credo alla prospettiva di
elezioni anticipate, penso che a Renzi non convengano, che tutti i membri del
Parlamento vogliano restare lì a percepire una lauta prebenda fino alla fine
della legislatura, penso soprattutto che i 'grillini' non vogliano
assolutamente andare a casa".
"Il 79% di loro prima di essere
eletto in Parlamento - ha aggiunto Berlusconi riferendosi ai 'grillini' -
guadagnava da zero a 20 mila euro. Restando lì nei prossimi tre anni
porterebbero a casa un bottino di 570 mila euro, piu' la pensione per tutta la
vita. Quindi, chi glielo fa fare a questi 120 su 150 di votare per la fine
anticipata della legislatura?".
FI: BERLUSCONI, DA FITTO CRITICHE
CONTINUE E CONTRADDITTORIE LUI CANDIDATI IN PUGLIA LI HA INDICATI CON MOSSA
PATRONALE
Raffaele Fitto "e' responsabile
di critiche continuative, che hanno fatto parlare di FI soprattutto per la
situazione dovuta a lui e poi ha fatto proposte che erano in contraddizione con
cio' che aveva fatto qui".
"Per esempio proponeva di
trovare i candidati con modalita' che sono il contrario di cio' che ha fatto
lui qui che ha indicato tutti con una mossa patronale. Nessuno e' venuto fuori
da una consultazione democratica in Puglia".
FI: BERLUSCONI, FITTO E' UN EPISODIO
SOLO REGIONALE, PUGLIESE
Raffaele Fitto "e' un episodio
assolutamente e soltanto regionale, e' un episodio pugliese". 4
Per
Berlusconi, Fitto avrebbe voluto "assumere nel partito un ruolo che
nessuno gli riconosce".
"Quando abbiamo avuto da votare
cose di Fitto nel comitato di presidenza su 74 presenti solo due, lui e un
altro membro hanno votato per la sua tesi, tutti gli altri hanno votato
contro".
REGIONALI: BERLUSCONI, VITTORIA
EMILIANO NON E' INELUTTABILE MOLTI ELETTORI SOLLEVATI DA FINE ARROGANZA FITTO
Per il leader di FI, Silvio
Berlusconi, la spaccatura nel centrodestra pugliese non rende ineluttabile la
vittoria del candidato del centrosinistra, Michele Emiliano. "Spero che
non lo sia perche' confido molto nell'intelligenza e buon senso degli elettori
pugliesi. Io tutto questo pericolo per la spaccatura francamente non lo ho
avvertito perche' moltissimi mi hanno detto di avere tirato non uno ma piu'
sospiri di sollievo per la fine dell'arroganza e prepotenza delle minacce che
esistevano qui per una certa guida (quella di Fitto, ndr)".
"Quindi confido che tutti
questi elettori sappiano che dare un voto all'altra parte del centrodestra sia
dare un voto ad Emiliano e che quindi che scelgano il vero centrodestra e
scelgano la nostra candidata, Adriana Poli Bortone, che e' la migliore che
potevamo trovare".
16 maggio 2015
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