giovedì 7 agosto 2014

LO “STATISTA” MATTEO RENZI CI INSEGNA LA DEMOCRAZIA


Renzi ci insegna i suoi democratici metodi di fare il premier:
modifica le province ma queste rimangono nominate dai partiti e non votate dai cittadini
modifica il Senato ma il Senato rimane attraverso le nomine dei partiti e non votato dai cittadini
il Commissario alla spending review Cottarelli lo critica (troppe spese su soldi non entrati) e lui lo vuole eliminare
la crescita da lui prevista non arriva allora fa “>fuori il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan
il suo braccio destro Delrio si è permesso di dirgli “Matteo così non si può fare” e lui gli offre un’exit strategy per togliere il disturbo al governo
Caro Renzi, complimenti, risultati zero, crescita zero, rottamazione zero, spese dello stato aumentate, amici collocati tutti, ma l’importante è non contraddirti mai, se pensi di governare i 1000 giorni così…
PS
In primavera si va al voto.



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