Le Donne e gli uomini di Azzurri’94
con Silvio Berlusconi sono già al lavoro per Forza Italia. A livello
della Regione Emilia Romagna tutti i promotori e gli aderenti ad Azzurri
’94 hanno dimostrato lungimiranza politica e determinazione nel
condividere lo spirito, i principi e le idee che hanno caratterizzato la
politica di Silvio Berlusconi e di Forza Italia e si sono impegnati ad
essere un punto di riferimento per chi sa coniugare il rinnovamento con
l’antico cuore (che non significa affatto nostalgia) di proposte e
programmi politici concreti e capaci di generare ripresa e sviluppo.
Azzurri ’94 diventa quindi un sostegno per Forza Italia, movimento che va
a configurarsi come lo avevano immaginato quelli di Azzurri ’94, in una
struttura agile, flessibile e radicata sul territorio. Formata nei suoi
gangli organizzativi per lo più da fedelissimi del ’94, e tanti giovani.
Tutti coloro che anche nella nostra regione nell’autunno del 2012,
sottoscrissero Il manifesto appello Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi
hanno confermato il loro impegno a lavorare attraverso i clubs ed il
movimento politico per Forza Italia. Oggi preparano: la nave azzurra di
sabato 13 settembre dopo il grande successo della IX Convention di
Marradi nella Romagna Toscana di sabato 9 agosto scorso. In questi eventi
gli azzurri approfondiscono idee e programmi per contribuire a realizzare
dopo quarantaquattro anni l’alternativa al regime delle giunte rosse. A
Marradi Rodolfo Ridolfi e gli altri intervenuti hanno sottolineato come
Forza Italia ed il centrodestra devono tornare ad essere l’alternativa di
governo democratico credibile. L’elettorato infatti in questi ultimi anni
in Emilia Romagna, non sempre ha percepito Forza Italia come partito di
opposizione al PD e ha finito per identificarsi nella opposizione fine a
se stessa e tutta interna ad un sistema di valori e di programmi
sostanzialmente comunisti e di sinistra quali quelli rappresentati dai
cinque stelle. Ecco perché invece di concentrarci sull’alchimia dei
meccanismi elettorali e dei candidati alla successione dobbiamo affermare
che le vere primarie del centro destra devono essere quelle delle idee e
dei programmi insistendo ad esempio sull’occupazione, sui servizi
sanitari, sulla scuola, sulla sicurezza, non dimenticando mai di
sottolineare come nel momento di massima oppressione fiscale per le
famiglie e per le imprese sia intollerabile lo stato di favori, di
esenzione fiscale e di elusione fiscale legalizzata di cui godono le coop
rosse. Prioritari sono i temi e valori come la giustizia-giusta, l’equità
fiscale ed un rinnovato e corretto rapporto con le istituzioni nel
presupposto di uno Stato che affianchi, sostenga ciascuno e non
rappresenti piuttosto un nemico da temere e dal quale doversi difendere”.
”Insomma, la strada da percorrere è quella indicata dall’intuizione di
Silvio Berlusconi sin dal ’94: più società e meno Stato. In vista delle
imminenti elezioni regionali i militanti di Forza Italia e del centro
destra, devono ritrovare una forte passione civile devono esprimere
candidati capaci di parlare al cuore della gente, perché capaci di
difendere la persona, la sua dignità, la vita umana, la nostra identità
culturale, civile e religiosa. Ciò che occorre sono scelte coraggiose,
per realizzare istituzioni al servizio della società civile e non delle
burocrazie che vi lavorano, perché, nonostante tutto, c’è una società
civile pronta ad assumersi maggiori responsabilità. Possiamo e dobbiamo
rigenerare la politica, perché abbiamo cuore e idee per riuscirci. Gli
Azzurri del ’94 sono fortemente impegnati nel tesseramento che condurrà ai
Congressi Comunali e Provinciali previsti per la fine del 2014 e l’inizio
del 2015 e nella campagna elettorale per le Elezioni Regionali."
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